Torna Wedding Industry Meeting, l’evento toscano che si sta facendo strada tra le più importanti iniziative B2B nell’industria dei matrimoni e che si terrà il 18-19 marzo a Siena, presso La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio Collection by Hilton. Oltre al cambio di sede (le prime due edizioni si sono tenute a Villa Corsini a Mezzomonte, Firenze), WIM 2020 raddoppia le date e conferma una presenza sostanziale di location di lusso e operatori del settore wedding tra i seller, in rappresentanza del territorio toscano.
La Regione Toscana ha deciso di sostenere l’evento e continua ad investire sul segmento wedding per creare un’offerta sempre più strutturata «Con 2713 eventi, 134 mila arrivi all’anno e oltre 540 mila presenze per un fatturato totale stimato attorno ai 160.2 milioni – spiega Stefano Ciuoffo, Assessore alle attività produttive, al credito, al turismo della Regione – la Toscana è una regione leader in Italia per il segmento del wedding tourism, di cui detiene il 30.9% del mercato nazionale. Un segmento sul quale non ci siamo accontentati e anzi abbiamo investito energie e progettualità per migliorarci e poter offrire una offerta strutturata e mirata. Il coinvolgimento di privati metterà a sistema le offerte del settore, che sono alla base di questo proficuo lavoro che stiamo portando avanti e che continuerà nel tempo. In questo, la Regione vede un modo per promuovere il territorio all'estero in modo efficace e di grande ricaduta economica».
L’intento di WIM è sempre lo stesso: raggruppare in un unico collettore il mercato frammentato degli eventi privati e dei matrimoni. L’evento, infatti, vuol essere un momento di aggregazione che Tommaso Corsini, co-fondatore/general manager di Corsini.Events Group e ideatore di WIM, commenta così «Wedding Industry Meeting vuole essere un evento di bandiera, che offre un’opportunità di confronto sulle novità del mercato dei matrimoni. L’evento sta diventando sempre di più un’occasione di scambio, che punta alla crescita unitaria degli operatori del territorio, sulla base di esperienze comuni».
Già lo scorso anno WIM ha registrato oltre 200 presenze di operatori del settore e circa 1500 meeting B2B; la nuova edizione sarà distribuita su due giornate all’insegna di appuntamenti programmati tra wedding planner e fornitori del territorio, come location, catering, fioristi, hotel 4/5 stelle, ecc. Non mancheranno conferenze formative con esperti e testate di settore come Arabia Wedding, ELLE Spose, Zank You, Sposi Magazine, White Sposa e tanti altri.
Wedding Industry Meeting si sta ritagliando così uno spazio sempre più importante specialmente per promuovere e valorizzare il territorio regionale sul mercato nazionale ed internazionale. Franesco Palumbo, Direttore di Toscana Promozione Turistica, commenta «La Toscana si conferma protagonista nel segmento wedding, il lavoro di promozione che stiamo strutturando in questo settore è finalizzato principalmente ad attivare nuovi canali commerciali verso mercati che hanno una forte attrazione per la nostra Regione con una domanda per il lusso ma anche per le città d'arte, shopping ed enogastronomia. Intendiamo inserire la presenza della Toscana nei flussi di nuovi mercati, proponendo la wedding destination come a quello asiatico e raccogliere nuove sfide in tema di outgoing per destinazioni esclusive e di alto livello qualitativo. È l'obiettivo dei business meeting organizzati in India a gennaio e che faremo anche per la Cina grazie alle recenti partnership con Ctrip, WeChat, Huawei e CCTV con una offerta dedicata a ciascun mercato ma che rispecchia perfettamente il lifestyle italiano».
Dopo le prime due edizioni Fiorentine, WIM 2020 si terrà a Siena e così ha commentato Marko Sekulic, General Manager La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio Collection by Hilton «Ringraziamo gli organizzatori per aver scelto il nostro Resort quale sede di WIM 2020; per noi è importante poter lavorare con i partner locali su iniziative di questo tipo ed è un onore promuovere così la Toscana in tutto il mondo. Un matrimonio da sogno: è questa la promessa de La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio Collection by Hilton per gli sposi che scelgono questo borgo medievale immerso tra le colline della Toscana per il loro giorno più importante. Non casualmente, il resort viene scelto da coppie e wedding planner da Italia, Regno Unito, India e altri paesi come location del loro matrimonio; siamo sicuri che, anche in occasione di WIM 2020, sarà una cornice stimolante per un evento così importante che riunisce tutti i professionisti del settore e un palcoscenico perfetto per discutere di tutti gli aspetti concernenti l’organizzazione di un matrimonio in Toscana».
Per questa edizione è stato fondamentale il supporto delle Istituzioni locali, che continuano a sostenere negli anni WIM, come la Camera di Commercio di Firenze, il Comune di Firenze, il Comune di Siena, la Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica.
«Come capoluogo toscano – ha affermato l’assessore al turismo Cecilia Del Re - stiamo lavorando insieme a Toscana Promozione Turistica e al Destination Florence CVB per sostenere e promuovere anche gli altri 17 comuni dell’ambito turistico fiorentino sul tema del Wedding come mezzo per delocalizzare i flussi turistici e far conoscere il territorio metropolitano. Occorre sempre di più differenziare l’offerta turistica e investire su segmenti di turismo diversi, anche per farci trovare pronti di fronte ad eventi inaspettati e improvvisi, come quelli che stiamo vivendo, che possono mettere a rischio determinati mercati del settore turistico».
Anche Carlotta Ferrari, Direttrice di Destination Florence CVB, ribadisce l’importanza del ruolo delle Istituzioni del territorio per WIM 2020 e dichiara «Il loro impegno è stato crescente negli anni e, oltre al sostegno e al patrocinio, è importante vedere come le Istituzioni supportino l’evento facendo squadra per appoggiare questo settore. Siamo orgogliosi della crescita di WIM e crediamo che la wedding industry sia un importante veicolo per far conoscere il territorio toscano e tutta la filiera dei nostri soci e partner, anche nell’ ottica di promuovere zone meno battute».
In merito al constante e crescente supporto da parte delle Istituzioni, anche Niccolò Manetti, Vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze commenta «Quello del wedding è un comparto che ha ricadute su molti settori dell’economia, dai trasporti all'accoglienza, dalla ristorazione all'abbigliamento alle acconciature. Siamo impegnati a farlo crescere proprio perché coinvolge l’economia dell’intero territorio e spinge la formazione di figure professionali come parrucchieri e autisti di Ncc».
Fonte: Ufficio Stampa
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