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Nuove campane del vetro a Montelupo, primo Comune dopo Firenze

(foto gonews.it)

Sono i piccoli gesti a migliorare la vivibilità di una comunità. La sostituzione di 103 campane per la raccolta differenziata del vetro a Montelupo Fiorentino hanno però un valore aggiunto. Oggi la presentazione da parte del Comune con il vice sindaco con delega all'Ambiente Lorenzo Nesi, il direttore territoriale di Alia Servizi Ambientali Alessio Arrighi e il responsabile servizi Revet Nicola Mattiazzo.

Il cambio di questa campane, non più dalla forma appunto di campana ma più squadrati, permette una capienza maggiore e soprattutto hanno il fondo chiuso. La richiesta di cambiare questi contenitori deriva da lontano. La pavimentazione in gres dei marciapiedi di Montelupo, storicamente città della ceramica, veniva imbrattata dai residui di vetro. Con queste nuove campane ciò non avviene, perché rimangono chiuse finché la gru del camion Revet non sgancia il fondo quando si trova al di sopra del cassone. Questa nuova tecnologia dal marchio registrato inoltre consente all'autista del camion di manovrare la gru dall'interno della cabina. Per i passanti, c'è più sicurezza perché la campana non oscilla.

Montelupo è il primo Comune dopo Firenze ad avere questo cambiamento (Nesi ringrazia anche il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti che si è dato da fare come delegato dell'Unione dei Comuni per il fronte ambientale). Si prevede che entro il 2021 questo cambiamento verrà applicato sul resto dei comuni serviti da Alia. Il parco auto di Revet è per metà rinnovato, con camion dalla gru applicata appositamente per queste nuove campane.

LA RACCOLTA DEL VETRO A MONTELUPO

Su Montelupo nel 2019 sono state 500 le tonnellate di vetro raccolte, 35 kg per abitante all'anno, quasi 3 kg al mese. Sulla raccolta differenziata Montelupo si attesta sull'87,27%, con 5.835 t di materiali differenziati e 851 t di materiali residui non differenziabili raccolti. In dettaglio, nel 2019 sono state raccolte in modo differenziato 2.670 t di materiale organico e verde avviati a compostaggio (tra queste, anche 124 t di organico utilizzato per compostaggio domestico), 1.222 t di carta e cartone, 734 t di multimateriale leggero composto da imballaggi in plastica, metalli, tetrapak, 631 t di altre raccolte differenziate (tessili, legno, farmaci, oli, etc.) ed infine 77,11 t di Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Infine continua a crescere l’utilizzo dell’Ecocentro di via Grottaglie (Fibbiana) da parte degli utenti: nel 2019 gli accessi sono stati 17.370 (nel 2018 furono 16.900).

Elia Billero

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