Coronavirus, Pci: "Cdx e M5S vanno a caccia di voti con la seduta dell'Unione"
In queste settimane sta montando una preoccupante campagna allarmistica tendente a deformare la realtà dei fatti rispetto al Coronavirus.
È in corso un'esagerata campagna mediatica che, anziché informare correttamente, sta generando episodi di panico e paura incontrollata. L'Organizzazione Mondiale della Sanità l'ha definita "infodemia", ossia sovrabbondanza d'informazioni che rendono difficile alle persone trovare fonti affidabili.
Questo sta favorendo un terreno di coltura per atti di discriminazione e razzismo nei confronti degli immigrati cinesi, vittime in queste settimane anche di episodi di violenza.
Il Governo di Pechino sta dimostrando un'efficienza che l'Italia si sogna. Loro un ospedale lo costruiscono in otto giorni. In Italia spesso ci vogliono otto anni solo per approvare il progetto e poi magari viene lasciata incompiuta la costruzione.
La Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Movimento 5 Stelle hanno fiutato l'occasione per andare a caccia di voti, "imponendo" con toni isterici una riunione apposita del Consiglio dell'Unione Empolese Valdelsa sull'argomento, che si terrà il prossimo 19 febbraio. Questo nonostante i detti Partiti sapessero che fosse già in programma una seduta del Consiglio per pochi giorni dopo.
Riteniamo pretestuosa la richiesta di dedicare un'intera seduta all'argomento Coronavirus e presentata in maniera strumentale a diffondere allarmismo e additare i cittadini stranieri come temibili veicoli di contagio.
Chi ha veramente a cuore la salute della popolazione si adoperi invece per la capillare diffusione di un'informazione corretta attraverso le istituzioni sanitarie pubbliche. Salutiamo in questo senso con favore la convocazione, da parte della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, di un incontro informativo pubblico sull'argomento per mercoledi 12 febbraio.
Compito della politica dovrebbe essere quello di invertire la tendenza, che dura da decenni, di sottrarre risorse alla sanità pubblica italiana e ricominciare a investire nell'assunzione di personale, nella ricerca, prevenzione e cura, nella gratuità delle prestazioni, creando così le condizioni per tutelare al meglio la popolazione da ogni minaccia alla sua salute.
E teniamo ben presente questo dato di fatto: per il Coronavirus in Italia non si sono finora registrate vittime. Al contrario, dal 1° gennaio al 6 febbraio di quest'anno i morti sul lavoro sono stati già 46.
A buon intenditor poche parole.
Fonte: Pci sezione Empolese Valdelsa