Truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità ideologica e abuso d'ufficio nella realizzazione della 'strada di patto' nel 2014. Per questi motivi tre dipendenti del Comune di Pontedera sono sotto indagine.
Secondo l'accusa, la ditta che eseguì i lavori della circonvallazione nella cittadina della Valdera avrebbe impiegato fino al 50% in meno dei materiali previsti. Si sarebbero dunque creati problemi di dissesto e i tre dipendenti avrebbero redatto e certificato uno stato di avanzamento dei lavori con dati falsi.
La guardia di finanza ha eseguito, su disposizione della procura regionale della Corte dei Conti di Firenze, un sequestro di beni mobili e immobili in Toscana e in Puglia e di conti correnti per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
In una nota delle fiamme gialle si legge che "ogni responsabile, con il proprio ruolo, ha certificato esecuzioni conformi che, invece, erano palesemente irregolari e ha effettuato il collaudo a una strada che, sin dalla sua inaugurazione, mostrava già vistose buche e cedimenti che ne hanno richiesto la chiusura poco tempo dopo".
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