Immobili per la Sanità, modificate le regole per la gestione

Stefano Scaramelli
Stefano Scaramelli

Via libera dalla commissione Sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Iv), a una proposta di legge che  modifica la normativa vigente sulla gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del servizio sanitario regionale, e in particolare la disciplina sull’acquisizione e utilizzazione del patrimonio delle Aziende sanitarie e la procedura di alienazione dei beni immobili di loro proprietà. L’atto ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza, mentre si sono astenuti Lega, M5S e Monica Pecori (Gruppo misto).

Le modifiche, decise dopo le esperienze maturate negli anni, riguardano la redazione delle perizie di stima, le modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi di alienazione, la possibilità di praticare ribassi. Si prescrive, tra le altre cose, che gli enti del servizio sanitario regionale approvino almeno con cadenza triennale una ricognizione del proprio patrimonio immobiliare distinguendo i beni da mantenere da quelli da riqualificare, permutare o alienare; che per lo smobilizzo degli immobili non più economicamente convenienti, in caso di aste andate deserte, si possa ricorrere alle concessioni d’uso, permuta o concessione di valorizzazione.

Per quanto riguarda il prezzo di stima, la validità è fissata in tre anni e a stabilirlo possono essere anche professionalità interne alle Aziende sanitarie, per velocizzare i tempi.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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