Liceo Marconi, CambiaMenti: "Recuperare l'attuale sede"

Manola Guazzini
Manola Guazzini del Comitato CambiaMenti

Auspichiamo un soprassalto di ragionevolezza della maggioranza del Comune di San Miniato sulla questione del Liceo Marconi.

Gli impegni del Sindaco a procedere sulla valutazione della fattibilità di una nuova sede a Ponte a Egola a partire dal mese di Marzo vogliono dire una cosa sola: si intende spendere ulteriori soldi pubblici (quando già la Provincia continua a pagare interessi su mutuo per circa 150 mila euro l'anno sull'edificio di San Donato inagibile fino dal 2016 e attualmente vuoto e inutilizzato, circa 20 mila euro al mese per l'attuale sede di La Scala e circa 50mila euro per il trasporto degli studenti all’impianto sportivo di Fontevivo per fare ginnastica) per farci dire quello che si vede anche a occhio nudo: l'area in questione è un'area di golena, soggetta a rischio esondazioni, e quindi inadatta ad ospitare un grande edificio scolastico.

E non sembrano davvero dirimenti i miglioramenti che possono esservi stati in seguito al collaudo della cassa di esondazione di Roffia. E comunque la scelta di questa localizzazione significherebbe un ulteriore consumo di suolo, in contrasto con gli indirizzi continuamente proclamati (l'ultima volta in sede di approvazione degli obiettivi per il Piano Urbanistico Intercomunale) e continuamente contraddetti.

Queste circostanze non rendono certo più agevole l'acquisizione dei consistenti finanziamenti statali necessari per l'opera. E anche quando essa venisse realizzata e venissero risolti gli enormi problemi di parcheggio e di messa in sicurezza, ne verrebbe fuori una scuola non inserita in un polo scolastico e al di fuori di ogni contesto culturale adatto alla presenza di un istituto di istruzione superiore. Ponte a Egola avrebbe invece bisogno di un consistente investimento per adeguare le strutture della scuola di base, dalla scuola dell'infanzia alla media inferiore.

Molto probabilmente dietro al “tireremo dritto” di Giglioli c'è ancora una volta l'intenzione di traccheggiare, di rendere definitivo il provvisorio e di lasciare il Liceo Scientifico Marconi a La Scala.

A noi sembra assolutamente evidente che, in una situazione in cui abbiamo, con ben tre sedi tra pseudoprovvisorie, pseudodefinitive e realmente abbandonate, non si dovrebbe indicare nessuna soluzione che comporti un ulteriore consumo di territorio; e in particolare che, se non si punta a integrare la soluzione del problema della localizzazione del Liceo con quella di altri problemi di portata comprensoriale, come la prospettiva dell'ITC Cattaneo, la costituzione di un polo scolastico integrato con servizi di interesse cittadino, il consolidamento del versante settentrionale della collina di San Miniato (con quali soldi Giglioli pensa di affrontare questo tema ineludibile, se non collocandolo in un contesto più complessivo?) e una politica di effettiva riqualificazione del centro storico di San Miniato, un'area importante come il Valdarno inferiore non avrà mai una dotazione scolastica all'altezza della sua rilevanza.

Per questo avevamo presentato una mozione per impegnare l'Amministrazione Comunale a realizzare intese con l'Amministrazione Provinciale e con gli altri comuni del comprensorio e ad affidare, su questa base, un attuale studio di fattibilità, che parta dal recupero dell'attuale sede storica e della sua area e tenesse insieme tutti questi obiettivi.

Non solo la mozione è stata respinta (cosa che avevamo messo in conto), ma si è voluto riaffermare formalmente, in quella stessa sede, l'idea del nuovo Liceo a Ponte a Egola.

Noi crediamo che sia in primo luogo fondamentale aprire un dibattito, a partire da un'apposita seduta aperta del Consiglio Comunale di San Miniato, sulle strategie d'azione da individuare su questo tema fondamentale.

E ci impegniamo, se si vorrà continuare a “tirare dritto” e non ci saranno soprassalti di saggezza, a metterci a disposizione dei cittadini, dei comitati e delle associazioni che sicuramente si opporranno e a valutare tutte le possibilità offerte dallo Statuto del Comune di San Miniato.

Guazzini Manola e Squicciarini Matteo

Gruppo Consiliare Lista Civica CambiaMenti

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