Marcovaldo Punk, Pilade Cantini si racconta al Pacini di Fucecchio
Nell’ambito degli incontri al caffè letterario del Nuovo Teatro Pacini, giovedì 6 febbraio alle ore 21.00 Pilade Cantini presenta il suo romanzo Marcovaldo Punk. Un comunista a Palazzo Chigi.
Intervengono all’incontro Angelo Italiano e Cristiano Minelli.
Partito dalla provincia rossa della Toscana più profonda, Pilade Cantini è stato chiamato a Roma e ha vissuto nel centro del potere, affiancando come addetto alla corrispondenza prima Matteo Renzi e poi Paolo Gentiloni.
In questo delicatissimo libro, un misto tra il pamphlet, il «romanzo storico» e il racconto onirico, l’autore riesce a raccontare la politica romana e la crisi del Partito Democratico al potere come non l’ha mai raccontata nessuno.
Prendete Marcovaldo e mettetelo tra i palazzi della Capitale in questo inizio di secolo. Alla tenerezza malinconica del personaggio calviniano aggiungete però alcune venature acide e nichiliste nonché una romantica ma solida formazione comunista. Ne uscirà un personaggio spaesato e irregolare, assai affine all’autore che, dal 2014 al 2018, ha lavorato come addetto alla comunicazione a Palazzo Chigi, durante i governi Renzi e Gentiloni.
Pilade Cantini è nato a San Miniato nel 1972. Ha scritto e curato diversi libri di vario genere; collabora con Il Vernacoliere di Livorno e si esibisce da vent'anni con band musicali comico-comuniste: i Rossi pe' Forza, gli Inti-illipiedi, gli Aeroflot feat. Collettivo Radio Mosca. Per Clichy si ricordano i libri Carlo Monni. Balenando in burrasca (2016), Il Manifesto del Partito Comunista in ottava rima (2017) e Marcovaldo Punk. Un comunista a Palazzo Chigi (2019).