Un post è apparso sul profilo del Sindaco Giulia Deidda che inizia bene parlando di bambini che vengono a visitare il Comune, gli uffici comunali, le aule Istituzionali più importanti della città etc etc , poi però continua spostando l’attenzione su una bambina non italiana, catapultando il tutto in un minestrone di offese verso Salvini e la Lega. Mi viene da dire: che schifo. I bambini non si toccano né per toglierli alle famiglie (argomento molto attuale), né per propaganda elettorale. I bambini devono poter vivere la propria infanzia senza pensieri e noi lo diremo sempre giù le mani dai bambini.
Nel suo discorso dunque abbiamo una parte iniziale veramente bella che parla di gite scolastiche e di avvicinamento dei bambini alle Istituzioni, nella parte centrale usa una bambina per mera propaganda elettorale, la parte finale senz’altro è quella più divertente, infatti chiude il discorso con questa frase: “insieme costruiremo una società più giusta, più libera, più autentica, che saprà affrontare i problemi per quelli che sono…”.
Caro Sindaco Deidda se per costruire una società più giusta, più libera e più autentica si intende continuare sulla scia di non approvare come ha fatto lo scorso mese, mozioni che portano avanti i nostri valori e le nostre tradizioni, come quella sui presepi presentata dal centrodestra, diciamo sin da subito che essere più liberi e più autentici non vuol dire rinunciare alla propria identità.
Sindaco Deidda le ricordo che 1 cittadino su 2 ha votato centrodestra alle amministrative e quasi 1 cittadino su 2 ha votato Lega alle europee, quindi lei e il suo Partito non rappresentate l’intera popolazione di Santa Croce né tanto meno ne siete i proprietari. Auspico in futuro una maggior cautela nel rispondere ai bambini quando verranno nuovamente a farle visita poiché i genitori devono poter stare tranquilli che si tratti solo di questo. Certe frasi particolari che possono in qualche modo turbare il loro stato d’animo, lasciamole dire ai professionisti del settore. Faccia il Sindaco se le riesce e magari la prossima volta che ripresenteremo una mozione sui presepi, si ricordi che metà dei santacrocesi vorrebbero che venisse approvata e sono sicuro che diversi dei suoi elettori la pensano come noi.
Giovanni Pasqualino, commissario Lega Santa Croce sull'Arno
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