Nasce a Lastra a Signa l'Associazione Libera Cultura
Si è costituita a Lastra a Signa, il 13 Gennaio 2020 l’Associazione Culturale “Associazione Libera Cultura” L’Associazione nasce dal felice incontro di persone che hanno il desiderio di impegnarsi nel proprio paese per un risveglio culturale di cui sentivano fortissimo il bisogno. Molti erano già amici e altri lo sono diventati sotto la spinta di quel sentimento comune. Alla base dell'Associazione quindi c’è un rapporto di amicizia e di collaborazione che hanno da subito sostenuto l'impresa. I soci fondatori e componenti del Direttivo sono: Pietro Milanesi, Luca Zammarchi, Federico Basagni, Simona Pecchioli, Samanta Monco, Giuseppe Bagni, Maria Emirena Tozzi, Luigi Baggiani, Francesca Colzi, Luca Faldi, Paolo Bulgaresi. L’Associazione Libera Cultura, aperta a chi voglia dare il proprio contributo, vuole essere un laboratorio che si propone di far dialogare le generazioni promuovendo la libera circolazione delle idee, dando valore e sollecitando la messa in comune dei propri interessi sociali e culturali. Vogliamo stimolare la curiosità dei giovani alla conoscenza del nostro territorio cosi ricco di storia, arte, architettura e nello stesso tempo rappresentare un'opportunità per gli adulti per andare alla scoperta di un mondo che cambia e che richiede di essere conosciuto attraverso uno scambio intergenerazionale. I cambiamenti della contemporaneità sono talmente pervasivi e radicali che si può evitare di essere dominati solo attraverso la conoscenza delle trasformazioni sociali. Per questo motivo L’Associazione Libera Cultura, organizzerà incontri nella realtà locale suoi temi che sono coerenti con le finalità indicate nel suo statuto:
a)- l’arricchimento artistico, architettonico, storico, contemporaneo e tecnologico.
b)- la promozione della cultura umanistica e scientifica.
c)- la promozione dello scambio intergenerazionale.
d)-finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale anche attraverso corsi, concorsi, conferenze, mostre e valorizzazioni dei territori e delle tradizioni culturali.
Fonte: Ufficio stampa