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Fotografia a Vinci, inaugurata la mostra di Battaglia e Guerra

Disperazione e dolore. Ma anche dignità, determinazione e voglia di riscatto. Gli occhi e i volti immortalati nelle fotografie scattate dalle mani sapienti di Letizia Battaglia e Pino Guerra raccontano questo e tanto altro.

I due fotografi sono stati ospiti della terza edizione del Vinci Photo Festival e ieri, domenica 19 gennaio, hanno inaugurato la loro mostra “Tra Guerra e Battaglia - Reportage fotografico nei luoghi di Mafia e Camorra”, presso la nuova sala espositiva del Museo Leonardiano, alla presenza del sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, il suo vice con delega alla Cultura, Sara Iallorenzi, del senatore Dario Parrini e di tantissimi visitatori.

Un lungo viaggio, che inizia a Palermo, tra gli anni '70 e '80, con le fotografie di Letizia Battaglia che raccontano la guerra tra clan e gli omicidi di uomini dello Stato per mano della Mafia. A cominciare dalla celebre e drammatica foto dell'assassinio di Piersanti Mattarella, che apre la mostra per ricordare il 40esimo anniversario dell'efferato delitto.

E che arriva ai nostri giorni, con gli scatti di Pino Guerra, all'interno delle vele di Scampia a Napoli, dove tante famiglie vivono ai margini, soggiogati dal controllo criminale dei clan camorristi.

Storie di uomini. Storie di territori in cui lo Stato è colpevolmente assente. Storie che aiutano a riflettere e a non dimenticare che la lotta alla mafia ha bisogno dell'impegno di tutti, dalle istituzioni ai cittadini. In un Paese che dimentica troppo facilmente la sua storia, ecco arrivare in supporto la fotografia, capace anch'essa di fare memoria e di richiamarci al nostro impegno.

“Bisogna continuare a fare ognuno il proprio dovere - ha detto Battaglia - Portare avanti con rigore e disciplina il nostro lavoro. Così si fa la lotta alla mafia, così si può cambiare la nostra realtà. Vi invito a vedere la mostra sapendo che dietro quegli uomini ammazzati e arrestati c'è un popolo che ha sofferto, che ha lottato e che continua a lottare”.

Come lottano le famiglie di Scampia incontrate e raccontate da Pino Guerra: “Con questo reportage ho scoperto un'umanità che è l'opposto di quella che viene descritta dai media - ha evidenziato Guerra - Scampia sta cambiando, sta risorgendo, e non grazie alle istituzioni, che al contrario hanno creato questa situazione di degrado sociale. In un anno ci sono stati 90 morti ammazzati, tra cui tanti innocenti. Nonostante questo, la dignità e la voglia di riscatto delle famiglie che vivono nelle Vele non sono morte”.

Una giornata di cultura dall'alto valore sociale, quella di ieri, resa possibile grazie al grande impegno dei ragazzi del Foto Club Vinci che da tre anni a questa parte organizzano un festival sempre più partecipato, portando a Vinci fotografi di fama nazionale e internazionale. A loro vanno i ringraziamenti dell'Amministrazione comunale, in particolare per aver documentato tutti i più importanti eventi realizzati dal Comune nel 2019, anno delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo.

All'interno dell'esposizione appena inaugurata sarà possibile ammirare anche gli scatti del progetto del Foto Club Vinci “500 Foto x 500 Anni”, in omaggio alle celebrazioni leonardiane, e le sculture contemporanee di Francesco Barlafante.

La mostra sarà visitabile fino al 29 febbraio presso la nuova sala espositiva del Museo Leonardiano, in via Montalbano 6, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. L'ingresso è libero.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa

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