Via Marconi, dopo il crollo la sistemazione del muro a Montelupo
La prossima settimana sarà avviato il cantiere per la ricostruzione del muro crollato in via Marconi lo scorso 10 dicembre.Il progetto è stato sviluppato internamente al comune e l’intervento viene finanziato con i 520.000 euro che la Regione Toscana ha messo subito a disposizione.
La messa in sicurezza dell’area prevede una tecnica chiamata “Soil Nailing” cioè la collocazione sul versante di una rete chiodata, oltre alla realizzazione di un muro di 4,5 metri, alto come la porzione in pietra che gli sta accanto.
Inoltre è previsto il consolidamento del muro che non è crollato e su cui è rimasto parte dell’opera realizzata dall’artista Ligama.
Infine saranno smantellati i gabbioni metallici attualmente presenti nella parte alta del versante.
Il progetto è stato pensato in modo tale che il versante possa sopportare elevate quantità di infiltrazioni di acqua e movimenti sismici anche di forte intensità.
«Il nostro ufficio tecnico è riuscito a progettare e realizzare l’intervento in tempi rapidi e con l’obiettivo di mettere in sicurezza tutta l’area. Questo accade, lo dico con estrema soddisfazione, a soli due mesi di distanza dal crollo. Indispensabile è stato il supporto economico della Regione. Non è mai prudente sbilanciarsi sui tempi, ma tutto fa ipotizzare che le famigle evacuate possano rientrare nelle loro case prima dell’inizio della primavera. Tutto questo è comunque subordinato ai risultati finali del monitoraggio del georadar messo a disposizione dell’Università di Firenze. È confortante il fatto che i primi risultati parziali non evidenzino movimenti nel versante», afferma il sindaco di Montelupo Paolo Masetti.
Lo stesso scenario è stato presentato ieri sera in un incontro con i residenti. Un’occasione per fare il punto della situazione, ascoltare eventuali dubbi e timori e ipotizzare una tabella di marcia dei lavori e del rientro nelle abitazioni.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa