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"Diritti di segreteria troppo cari", il cdx di Montelupo denuncia aumento delle tariffe

Daniele Bagnai

Il 28 novembre scorso la Giunta di Montelupo ha adottato una delibera che, con decorrenza dal 1 gennaio 2020 adegua le tariffe relative al rilascio di documenti o all’istruttoria di procedure riguardanti servizi a domanda individuale dell’area territorio.

Pur essendo vero che le tariffe erano ferme da anni, oltre a non comprendere incrementi tariffari che arrivano anche al 40% rispetto a quelli previgenti, è il confronto analitico fatto con i costi di corrispondenti servizi erogati da Empoli, Fucecchio, Certaldo e Montespertoli a rilevare sistematicamente prezzi superiori e anche con altri comuni, per quanto non monitorati con la medesima sistematicità si sono rilevate differenze penalizzanti per gli utenti di Montelupo.

Non riusciamo a comprendere come si faccia a perseguire, sulla falsariga di direttive regionali, l’adozione di strumenti di pianificazione urbanistica univoci a livello sovracomunale e a riscontrare poi differenze di costi ad esempio per un certificato di destinazione urbanistica, o un permesso di costruire.

La Giunta ha enfatizzato la presentazione del bilancio di previsione asserendo di non aver effettuato aumenti tariffari nei servizi a domanda individuale, fatta eccezione per un lieve incremento sulla mensa scolastica, motivato dalle esigenze di approvvigionamento di materie prime a chilometro zero, ma dovrebbe spiegare la natura di queste rilevanti maggiorazioni: forse la carta per il rilascio di un certificato è fatta con materiale aureo?

 

 

 

Fonte: Gruppo consiliare Montelupo nel cuore-Centrodestra per Montelupo

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