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Arte e autismo, il risveglio dell'anima a Pisa

Un mese di iniziative dedicate ad arte ed autismo che si alterneranno a Pisa, attorno a’“L’Arte risveglia l’anima”, mostra itinerante in corso al Museo della Grafica, a Palazzo Lanfranchi a Pisa. Gli eventi sono promossi e organizzati dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, dall’IRCCS Fondazione Stella Maris e Autismo Pisa Onlus con il sostegno di Banca Intesa, Aims to Trials. Autism research for Europe, Cinema Caffè Lanteri e Cinema Arsenale. L’ingresso alla mostra è libero, il ricavato degli eventi paralleli verrà devoluto a sostegno di tutta l’iniziativa.

Il 9 gennaio alle 18 al Museo della Grafica-Palazzo Lanfranchi, Lungarno Galilei, 9 (Pisa) sarà chiamato lo storico e accademico dei Lincei, Prof. Adriano Prosperi, a presentare il libro “Alle origini dell’autismo” scritto da Filippo Muratori e da Valeria Bizzari, rispettivamente Direttore dell’unità operativa di Psichiatria dello Sviluppo del IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone nonché professore dell’Università di Pisa e ricercatrice all’Università di Heidelberg. Il testo dà voce a uno psichiatra che, per motivi storici e probabilmente anche politici, è rimasto finora nell’ombra, e che invece sembra abbia offerto, molti anni fa, un’analisi della condizione autistica che appare ancora oggi innovativa e illuminante. Georg Frankl: ebreo, costretto a fuggire negli Stati Uniti, lasciò Vienna e la clinica dove aveva lavorato per anni nelle mani di un giovane medico, Hans Asperger, che sarebbe diventato uno dei cardini della storia dell’ autismo. Negli Stati Uniti, George Frankle fu il primo a segnalare a Kanner la perdita del contatto affettivo nell’autismo; e se il suo lavoro non fosse rimasto nascosto, forse tutt’oggi avremmo una visione diversa di questa condizione. Il dialogo tra gli autori e il professor Prosperi aprirà prospettive certamente nuove e interessanti.

Il 14 gennaio alle ore 20,30 al Cinema Arsenale, Vicolo Scaramucci, 2 (Pisa) riprende la rassegna cinematografica sull’autismo, con la proiezione del film “Quanto basta” di Francesco Falaschi, la pellicola che ha per protagonista un giovane affetto da Sindrome di Asperger che chiede ad un talentuoso ma intemperante chef di aiutarlo a prepararsi ad una competizione culinaria in arrivo, sarà presentato dal dr. Fabio Apicella, ricercatore e Dirigente Psicologo dell’IRCCS Fondazione Stella Maris.

Inoltre c'è tempo fino a domani 8 gennaio per iscriversi a “Musei. arte, autismi”, il corso di formazione rivolto a operatori museali ed educatori dedicati all’autismo finalizzato a condividere esperienze e sviluppare le competenze necessarie per la creazione di nuovi programmi museali accessibili alle persone nello spettro autistico. Il corso, promosso dall’Associazione Culturale L’immaginario e Autismo Firenze, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo e con il sostegno e la collaborazione di Fondazione Stella Maris, propongono, che si svolge al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi è a cura di Cristina Bucci, Anna Kozarzewska e Marilena Zacchini. Si tratta di un evento di formazione molto innovativo e di alta qualità finalizzato alla disseminazione di programmi accessibili alle persone neurodiverse nei musei italiani; il corso che è già stato realizzato in altre città italiane, contribuisce a rendere i musei più accessibili alle persone con disabilità cognitiva. Il Prof. Filippo Muratori, Direttore dell’Unità Operativa di Psichiatria dello Sviluppo dell’IRCCS Fondazione Stella Maris e docente dell’Università di Pisa introdurrà il corso.

Il corso è di 22 ore e può accogliere un massimo di 30 persone tra educatori museali ed educatori dedicati all’autismo. Si richiede l’iscrizione obbligatorio entro l’8 gennaio inviando la richiesta a accessibilita@sma.unipi.it.

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