Amici di Pisa e Piccoli Azionisti, lo sviluppo sostenibile del Galilei

Il Comitato Piccoli Azionisti e l'Associazione Amici di Pisa, hanno organizzato un incontro con i cittadini, azionisti pubblici del Galilei, per ascoltare le loro proposte sul suo sviluppo sostenibile.

Il Presidente Conzadori e Vicepresidente Ferraro hanno introdotto l'argomento e confermato che l'aeroporto è uno dei volani più importanti di sviluppo dell'intera area vasta costiera. Ogni milione di passeggeri, guadagnato o perso, equivale a 1.200 posti di lavoro per l'intero indotto aeroportuale. Il suo sviluppo si riverbera sull'economia cittadina: Alberghi, Ristoranti, attività commerciali, mezzi di trasporto ed in particolare sul Pisamover, il cui Piano Economico Finanziario (PEF) è basato sull'utilizzo del 36% dei passeggeri aeroportuali. Se questi passeggeri calano, rispetto a quelli previsti dal Piano Economico Finanziario, i cittadini dovrebbero ripianare il disavanzo, per le clausole di salvaguardia previste. Purtroppo il Galilei, nei primi 10 mesi dell'anno, ha avuto un calo del 2% di passeggeri, perdendo un posto nella graduatoria degli aeroporti italiani.

Gli intervenuti alla conferenza, confrontando la contemporanea crescita di Firenze (+4,3%) e degli aeroporti del centro/nord, dove opera Ryanair: Bergamo ( + 8,2% ) e Bologna ( + 11,0%), pretendono risposte dai soci pubblici, invitati, ma purtroppo assenti, sui motivi del calo pisano. . Antonio Veronese, unico Consigliere Comunale intervenuto, ha condiviso la visione strategica ideata negli anni ottanta dal Prof. Astengo e recepita dalla Giunta Fontanelli, per una città metropolitana da 200.000 abitanti e ribadita dall'Architetto Martini, con la previsione della 3^ pista, per eliminare il rumore e l’inquinamento sulla città. Sull'argomento non è stato possibile raccogliere proposte, essendo assente il coordinamento antirumore, sebbene invitato, ma si è accennato alle prescrizioni ENAC ed al Piano di abbattimento e contenimento del rumore aereo ( PCAR), però rivolgendo al Comune la richiesta di aggiornare i dati obsoleti sulla cittadinanza esposta al rumore.

Analizzando lo scenario competitivo studiato da SAT, all'epoca riferentesi al bacino d'utenza del 2009, dei 5.450.000 residenti, via superficie, nell'arco di 2 ore dal Galilei, è stata ribadita la necessità, evidenziata già allora, del collegamento Alta Velocità per Pisa. Proposta da riconfermare.

La lettura di alcuni articoli di giornale e le dichiarazioni dell’ex sindaco Filippeschi su Gonews del 29.5.2019, hanno evidenziato il notevole ritardo nell'ampliamento e riqualificazione del Terminal, previsto già dai 3 contratti di programma pubblicati da ENAC, per cui dalla Conferenza è emerso il disappunto su come i soci pubblici pisani non facciano sentire la propria voce come fanno i soci fiorentini. Certamente se l'ex assessore Zambito, non si fosse dimessa da consigliera del CDA di TA, Pisa avrebbe avuto più voce in Capitolo. Questo è stato l'ennesimo errore commesso nella gestione delle problematiche aeroportuali. Lo stesso errore non è stato commesso dal socio privato.

I cittadini intervenuti hanno chiesto agli organizzatori di continuare ad informarli e di ripetere gli incontri pubblici, oltre che inoltrare ai soci pubblici le proposte e richieste, pretendendo risposte.

Il Pres. Piccoli Azionisti T.A. Gianni Conzadori

Il Vicepresidente Amici di Pisa Franco Ferraro

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