Bilancio preventivo, Pd Cascina: "Conti sulla pelle dei cittadini"

Un bilancio preventivo 2020 che ha la profondità di un cartonato. Il sindaco reggente Dario Rollo magnifica i conti per gli anni prossimi, ma il voto della maggioranza in consiglio lascia polpette avvelenate per il futuro.

Per l'anno prossimo il Comune di Cascina inserisce la voce relativa alla raccolta e smaltimento dei rifiuti basandola sulla spesa sostenuta nel 2019, ma con la giusta stabilizzazione dei lavoratori da parte di Geofor le Amministrazioni comunali sanno già che il costo per le casse comunali e cittadini sarà più alto.

Negli altri Comuni serviti dall'azienda gli aumenti saranno inseriti gradualmente nella tariffa pagata dai cittadini, mentre i cascinesi si troveranno un importo aumentati "di botto" nel 2021. La maggiorazione dei costi del 2020 entrerà infatti in quelle bollette, ma a quel punto Rollo non sarà più sindaco di Cascina e toccherà a qualcun altro assumersi la responsabilità degli aumenti. Per i due anni, 2020 e 2021, è possibile stimare una cifra complessiva di circa 700mila euro che, col voto al bilancio, la maggioranza di destra scarica sulla prossima amministrazione.

Il calcolo è chiaro: dopo 3 anni di completo immobilismo, vista la probabile sconfitta alle elezioni amministrative di maggio, sindaco reggente e giunta hanno licenziato un bilancio preventivo da campagna elettorale. E a sei mesi dalla  conclusione anticipata del mandato amministrativo anche la segretaria generale del Comune ha scelto di cambiare ente locale, allungando la lista di chi ha abbandonato Cascina. Anche se nominato dalla giunta leghista.

Fonte: Pd Cascina - Ufficio stampa

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