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Sedici anni a fianco delle donne: Fidapa Empoli premia Astro

Solidarietà e volontariato a sostegno delle donne operate di tumore al seno in oltre 16 anni di generosa e concreta attività. Sono questi i motivi per i quali la sezione empolese di FIDAPA BPW Italy ha voluto premiare A.S.T.R.O. (Associazione per il Sostegno Terapeutico e Riabilitativo in Oncologia) nella persona del suo presidente Paolo Scardigli consegnando una targa di riconoscimento.

Le ‘Donne di A.S.T.R.O.’ sono tra gli esempi più virtuosi del volontariato del nostro territorio al servizio dell’intera comunità - ha dichiarato Maria Antonietta Cruciata, presidente della Fidapa di Empoli -. Con questo riconoscimento intendiamo testimoniare la nostra gratitudine e il nostro supporto alle attività che l’associazione dedica alle donne chiamate a confrontarsi con una malattia che sconvolge le loro esistenze e quella dei loro familiari, costringendole a intraprendere un percorso di sofferenza e di paura, ma anche di speranza e di rinascita. Alla fine la vita prevale sempre e si riprende il suo spazio”.

Il riconoscimento è stato consegnato alla presenza, fra gli altri, della presidente del Distretto Centro FIDAPA BPW Italy, Sandra Boldrini, della vicepresidente della sezione di San Miniato Lucia Lessi e di Emanuela Guadalupi della FIDAPA di Verona, a testimonianza di una rete di solidarietà destinata a crescere.

Questa attestazione di stima va a tutte le donne di A.S.T.R.O, ai volontari e anche ai donatori della nostra associazione - ha commentato Paolo Scardigli -. Da sempre collaboriamo con le strutture del territorio, promuovendo iniziative a sostegno del paziente oncologico e dei suoi familiari nel cammino che il malato deve percorrere prima, durante e dopo le cure necessarie per affrontare e vincere la battaglia contro il cancro. I contributi che riceviamo con così grande generosità sono risorse significative per il territorio stesso da cui hanno origine. I risultati raggiunti si devono anche alle istituzioni sempre al nostro fianco”.

Tra le attività più significative di A.S.T.R.O. (fondata il 17 luglio 2003) si segnalano: il progetto A.R.C.O. (Assistenza Relazionale Continua in Oncologia) per aiutare i malati oncologici con attività di assistenza domiciliare con medico e psicologo (servizio attivo tutti i giorni, l’associazione finanzia il costo della psicologa); il progetto  “In piscina” che prevede cicli di lezioni riabilitative in acqua rivolto alle donne operate al seno (corsi specifici sono stati attivati nella piscine di Empoli, Fucecchio-Santa Croce sull’Arno e Terme di Gambassi); corsi di musicoterapia con istruttori professionali; copertura del costo di due psicologhe  per supportare malati operati di tumore e loro familiari; progetto “Astro Dragon Ladies”: attività riabilitativa con pagaia su dragon boat per le donne operate al seno presso la Società Canottieri di Limite sull’Arno; totale copertura dei costi per il funzionamento di uno spazio di estetica oncologica all’interno del “San Giuseppe” di Empoli per la correzione di inestetismi cui sono esposte le donne operate al seno, sottoposte a cicli di chemioterapia.

Tutte queste attività hanno carattere di continuità annuale e comportano un impegno finanziario di circa  60/70mila all’anno.

L’associazione ha pubblicato anche un opuscolo sui diritti del malato oncologico, guida orientativa sulle opportunità che la legge mette a disposizione dei malati.

Tutti i venerdì pomeriggio un gruppo di volontarie, le “Donne di A.S.T.R.O.”, è presente nei locali del “San Giuseppe” (padiglione Centro Donna in viale Boccaccio), per ricevere chiunque abbia bisogno di maggiori delucidazione sulle attività dell’associazione.

Inoltre, dalla data della sua costituzione A.S.T.R.O. ha donato all’Asl attrezzature mediche, chirurgiche e diagnostiche per un costo di oltre 1 milione e 400mila euro, grazie alla generosità di numerosi donatori.

Le attrezzature medico-chirurgiche degli ultimi cinque anni donate sono le seguenti: macchinario per la ricostruzione del seno utilizzando le cellule staminali, robot per l’operazione in artroscopia del tumore prostatico, macchinario per l’individuazione del linfonodo sentinella, macchinario per  prevenire la caduta dei capelli nelle donne che si sottopongono a cicli di chemioterapia.

L’obiettivo per il 2020 è la donazione di un nuovo ecografo digitale al “Centro Donna” il cui costo complessivo è di circa 30mila euro.

Fonte: Fidapa Empoli - Ufficio stampa

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