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Nuova veste per la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea

A progettarla storici dell'arte under 35

Il percorso espositivo si rinnova, il catalogo e l’archivio si trasformano in multimediali e diventano interattivi, le opere chiuse fino ad oggi nei depositi tornano a essere fruibili: dopo più di vent’anni la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano (via Folgore da S. Gimignano 11) si rinnova, grazie al progetto di riallestimento della collezione permanente che sarà presentato al pubblico giovedì 12 dicembre alle ore 16 proprio nelle sale del museo. A pensare il “restyling” della Galleria sono Anna Mazzanti, ricercatrice del Politecnico di Milano insieme a un team di giovani storici dell'arte under35 quali Martina MaroldaBianca Francini e Andrea Cerutti. L’intervento si inserisce nell’ambito Ritratti di Città, progetto a cura di Associazione Culture Attive in collaborazione con Associazione Mixed Media e Istituto Comprensivo Poggibonsi 1, nell’ambito di Toscanaincontemporanea2019.

La presentazione sarà accompagnata da una visita guidata del museo per mostrarne l’attuale sistemazione: i partecipanti avranno la possibilità di ammirare in esclusiva opere finora conservate nei depositi ma che un domani faranno del tutto parte della nuova concezione della Galleria De Garda. “Mostreremo in sala slide e rendering del nuovo progetto di allestimento - spiega Martina Marolda - Possono venire fuori idee da parte dei cittadini che vogliamo rendere partecipanti attivi del progetto. Il museo dovrà operare dei lavori agli impianti e contiamo di essere pronti nel giro di pochi anni”.

Il riallestimento ha l’obiettivo di far fruire la galleria civica sangimignanese in modo diverso valorizzando le eccellenze contenute nel museo come la donazione Pacchiani, di cui fanno parte le opere dei principali autori del '900, le opere vincitrici del Premio De Grada, gli autori del Novecento che hanno lavorato a San Gimignano e la veduta, rivoluzionando il percorso attraverso un apparato informativo innovativo. Cambierà del tutto la veste informativa che accompagna i visitatori attraverso le sale: nuovi pannelli, un diverso apparato didascalico e un centro di documentazione multimediale con cataloghi e approfondimenti sui vari autori. Per il nuovo allestimento sono previste anche due sale dedicate a due grandi architetti del Novecento: Piero Bottoni e Ludovico Quaroni che disegnarono i piani strutturali di San Gimignano tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta.

La collezione permanente del museo civico Raffaele De Grada comprende numerose opere del pittore milanese a cui è intitolato, che scelse proprio San Gimignano come luogo di elezione, ma anche testimonianze di pittori dell’Ottocento e del Novecento quali Niccolò Cannicci, Renato Guttuso, Sergio Vacchi, Ugo Nespolo, Marco Gastini, Carmelo Zotti, Felice Casorati, Valerio Adami, Carlo Carrà, Mario Mafai, Giorgio De Chirico e molti altri.

Dal 2014, Associazione Culture Attive è un operatore centrale nella progettualità e nella rete di attori della Valdelsa: prima partner, poi capofila e coordinatore nel progetto FeniceContemporanea, ideatore di Interferenze e Nottilucente. Ritratti di città è un progetto concepito in modo da porre in rete tre attori culturali diversi per rinnovare le esperienze passate di ciascuno, valorizzando il patrimonio artistico contemporaneo e il protagonismo giovanile presenti nel territorio afferente: Associazione Culture Attive, Associazione Mixed e Media e l'Istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi.

Per info: http://www.cultureattive.org/

Fonte: Ufficio Stampa

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