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Ponte tra le Signe, in Città Metropolitana "no agli equivoci"

L'accordo a febbraio sul Ponte tra le Signe

Il Ponte sull'Arno tra Signa e Lastra è certamente prioritario per la Città Metropolitano perché va incontro al decongestionamento di un'area e collegherà lo svincolo della Fi-Pi-Li di Lastra e la Sr 66 Pistoiese in località Indicatore.

Si tratta di un'infrastruttura attesa, che consentirà di alleggerire il traffico sul ponte all'Indiano e rendere più fluida tutta la mobilità nell'area delle Signe e al confine con il quartiere dell'Isolotto e delle Piagge a Firenze. Giustapporre e anzi contrapporre la priorità dell'Aeroporto di Firenze e del suo masterplan a quella del "Ponte del Giglio" tirando in ballo il Pums, come ha fatto il gruppo Territori Beni Comuni presentando cinque osservazioni al Piano urbano di mobilità sostenibile della Città Metropolitana, "è invece una valutazione di tipo politico", che mette insieme ordine di grandezza diverse, da quella di rilevanza regionale dell'aeroporto a quella non meno importante, ma più circoscritta, del Ponte. Per questo, dichiara Sandro Fallani, delegato della Metrocittà alla viabilità nella Piana, meglio "no ad equivoci" sul Pums anche se "concordo con la necessità di realizzare l'opera".

Come noto, Il ponte è oggetto di un accordo di programma tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana, Comuni di Signa e Lastra a Signa, e Toscana Aeroporti che, per parte sua, si è impagnata a contribure alla progettazione e realizzazione dell'opera per 4 milioni di euro, la cui erogazione è condizionata all'avvio dei lavori del masterplan dell'aeroporto, fra i quali l'opera compensativa.

Per la realizzazione del 'Ponte del Giglio', occorreranno complessivamente 35 milioni di euro. La Città Metropolitana si è impegnata per 2.250.000,00 euro, il Comune di Firenze per 500 mila, e 250 mila euro a testa i Comuni di Lastra a Signa e Signa.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

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