50 top Italy Low Cost, 5 ristoranti toscani nella prestigiosa classifica
Nella classifica 50 top Italy, guida ai migliori ristoranti italiani in Italia e nel mondo, entrano quelle categorie di cucine speciali e riconosciute ad alti livelli. Tante sono le tipologie di classifica e, per i 50 top Italy Low Cost 2020, tante sono le attività toscane che spiccano tra i prestigiosi nomi del buon cibo italiano. Cinque nomi della Regione si conquistano, tra panini gourmet, tradizionali focacce e abbinamenti tra carne e vino tipicamente granducali, la posizione in classifica per il buon cibo e il prezzo accessibile.
I ristoranti toscani nel 50 top Italy
Appena fuori dal podio, ma subito al quarto posto troviamo 'Ino da Firenze. Aperto dal 2006, il locale situato in centro città ha riscontrato il piacere dei clienti per l'utilizzo esclusivamente di materie tipiche e locali. Dal pane del mercato centrale agli affettati, la Toscana si guadagna sempre un ruolo da padrona, ma da 'Ino e dallo chef Alessandro Frassica, si possono fare abbinamenti in ricchi panini che accontentano anche il palato più fine ed esigente. Qui ogni stomaco viene accontentato, con la possibilità di creare un panino a seconda del proprio gusto.
Andando avanti di due posti, ecco un altro toscano che sbuca nella classifica nazionale dei migliori al mondo: ci troviamo nel centro di Viareggio, nella 'Masoni Macelleria & Bistrot', classificata sul sesto gradino nella lista dei top. Sedersi a questo tavolo, a due passi dal mare, implica ricevere carni da 'Filiera totale' poichè lo chef Fabrizio Mazzantini segue il percorso dei prodotti che vende e prepara fin dalla nascita. Con la struttura della macelleria e il tipico banco espositivo, il bistrot salta da tartare a bistecche, abbinando una vasta scelta di vini.
Torniamo a Firenze e scorriamo fino a metà classifica, dove si piazza al 25esimo posto 'Il Lampredotto'. La parte del bovino cucinato che rende famosa Firenze in tutto il mondo qui viene semplicemente cucinato e servito come tradizione comanda: bollito e messo nella rosetta, inzuppata nel suo brodo con l'immancabile salsa verde. È ciò che fa lo chef Lorenzo Nigro in piazza del mercato centrale, senza lasciarsi prendere la mano dalle sperimentazioni contemporanee ma restando fedele alla vera essenza del lampredotto.
Sempre nella città dei Medici e del giglio, spunta un nome conosciuto: 'All'Antico vinaio', la famosa panineria con tre punti vendita dietro Palazzo Vecchio e le nuove aperture statunitensi si stabilizza alla 41esima posizione. Il luogo, riconoscibile dalle code di turisti ma anche dagli abituè che non rinunciano alla schiacciata ripiena offre, con lo chef Tommaso Mazzanti, un'alternativa per tutti. Proprio per tutti, perchè oltre a poter gustare una tipica focaccia toscana ripiena di finocchiona qui anche le richieste di un vegetariano vengono abbondantemente soddisfatte.
La Toscana chiude la sua presenza nei 50 luoghi più buoni e meno cari sempre a Firenze con 'Semel'. Un'altro tipo di panino, il 'semellino' viene servito nel quartiere di Sant'Ambrogio. Non si tratta di panini classici, ma di invenzioni gourmet dello staff. Accostamenti particolari con pesce e carne accompagnati da gusti ricercati il tutto, se desiderato, in compagnia del 'gottino' di vino rosso, un piccolo bicchiere tipicamente toscano che accompagna il pranzo gustoso.
Margherita Cecchin