Colle di Val d’Elsa ricorda Romano Bilenchi
Trenta anni fa, il 18 novembre del 1989, moriva a Firenze il grande scrittore Romano Bilenchi. Era nato a Colle di Val d’Elsa nel novembre del 1909. Un doppio anniversario celebrato con numerose iniziative, curate dall’associazione “Amici di Romano Bilenchi”, intese a descrivere la ricchezza e l’originalità di uno degli intellettuali più importanti del Novecento italiano. Da una parte lo scrittore, tra i maggiori del nostro Novecento; dall’altra il giornalista, capace di fare del “Nuovo Corriere” una delle esperienze più significative del giornalismo italiano del secondo dopoguerra, e per lungo tempo poi responsabile della terza pagina de “La Nazione”; e ancora la straordinaria rete di amicizie, che definisce un paesaggio di relazioni intellettuali, politiche, artistiche tra le più stimolanti del secolo scorso.
Due le città coinvolte: Colle di Val d’Elsa, dove nacque e dove ora sono conservati e in parte esposti la biblioteca personale e il patrimonio di opere pittoriche dello scrittore, grazie alla donazione fatta dagli eredi alla città; Firenze, la città dove ha vissuto fino alla morte e dove ha svolto la gran parte del suo lavoro intellettuale.
Colle di Val d’Elsa racconterà nelle sale “Bilenchi” del Museo san Pietro, il 29 novembre alle 18.00, lo scrittore grazie a un intervento di Marino Biondi, “Il grande libro degli Amici”, e alle letture, curate da Sandro Lombardi, di pagine del Gelo, introdotte da un gruppo di studenti del Liceo “Volta”. Al centro dell’incontro di sabato novembre il giornalista, con gli interventi di Massimo Raffaeli, Piero Meucci, Pino Di Blasio coordinati da Roberto Barzanti (ore 17.00, Museo San Pietro).
Bilenchi sarà anche ricordato con alcune pubblicazioni in uscita all’inizio del 2020, curate dall’associazione “Amici di Romano Bilenchi”: Storia e antologia della critica su Romano Bilenchi a cura di Gabriele Fichera e di Angelo AUSTRALI, Il mio incontro con Romano
RICORDARE BILENCHI gode del patrocinio e del sostegno della Regione Toscana, del Comune di Colle di Val d’Elsa e del Comune di Firenze e si avvale della collaborazione del “laboratorio nuova buonarroti gruppo Quinto Alto leggere poesia” e dell’associazione “la Scintilla”. Per informazioni scrivere a amiciromanobilenchi@gmail.com o consultare la pagina FB dell’associazione.
Romano Bilenchi (9 novembre Colle di Val d’Elsa, 1909 – 18 novembre Firenze, 1989) è uno dei maggiori narratori italiani del Novecento. Scrittore e giornalista, ha diretto “Il Nuovo Corriere” di Firenze dal 1948 al 1956 e ha lavorato per molti anni alla “Nazione”. È autore di romanzi e racconti: Il capofabbrica, Anna e Bruno e altri racconti, Conservatorio di Santa Teresa, Il bottone di Stalingrado, la trilogia Gli anni impossibili e Amici, tutti presenti anche nel volume Opere complete (BUR 2009). I suoi libri sono pubblicati da Rizzoli. La biblioteca e le opere pittoriche di proprietà Romano Bilenchi, catalogate dall’associazione “Amici di Romano Bilenchi”, sono state donate alla Città di Colle di Val d’Elsa. Parte di questo straordinaria collezione è attualmente esposta all’interno del Museo san Pietro.
IL PROGRAMMA
29 novembre Museo San Pietro di Colle di Val d’Elsa Bilenchi, ore 18.00
Lo scrittore
Intervento del prof. Marino Biondi dell’Università di Firenze con lettura di pagine dal Gelo e da Amici curata da Sandro Lombardi
30 novembre Museo San Pietro di Colle di Val d’Elsa , ore 17.00
Il giornalista
Interventi di Massimo Raffaeli, critico letterario
Piero Meucci, storico del giornalismo
Pino Di Blasio, giornalista
Coordina Roberto Barzanti
Fonte: Ufficio stampa