Incontro tra Regione e CUB Trasporti dopo i disagi: impegno congiunto per la sicurezza dei bus
In data 21 novembre si è tenuto, presso la Regione Toscana , l’incontro alla presenza del Dottor Riccardo Buffoni ( Pianificazione e programmazione del trasporto pubblico locale ferroviario, stradale, tranviario, marittimo, fluviale e aereo), e del Dottor Gianluca Baccani capo Gabinetto dell’ assessore Vincenzo Ceccarelli, per i servizi di trasporto pubblico locale, ed i delegati CUB Trasporti Angela Cinquini (Viareggio), Riccardo Orsi (Camaiore) , Fabio Scarsini Segretario e Responsabile Provinciale di CUB Trasporti per Massa Carrara, accompagnati dall’ avvocato dottor Gabriele Dalle Luche. All’ordine del giorno il futuro del trasporto pubblico, l’attuale disastrosa situazione sulla sicurezza, i tagli, i ritardi, le soppressioni delle linee a seguito di mezzi vecchi e guasti e tutti i disservizi di cui, la CUB ha dato ampio riscontro documentale negli incontri tenuti con ASL, Dipartimento di Sicurezza e Controllo a Capannori del 11 Giugno e ancora il 26 settembre a Carrara.
Come OS si è ampiamente discusso della attuale gestione dell’ attuazione e monitoraggio del trasporto delle difficoltà in cui siamo costretti ad operare, i pericoli per i mezzi, la mancanza dei verificatori che pur essendo stati formati negli anni con concorsi interni, attingendo quindi a risorse pubbliche, non sono stati più riutilizzati per decisioni interne. Noi ancora ci chiediamo il perché . La Regione ha avuto modo di constatare ,anche grazie alle centinaia di reclami pervenuti, i casi dell’ inefficienza e malfunzionamento degli impianti di bordo quali monetica e avm che, in alcuni casi, addirittura mancano sui mezzi, figuriamoci poi che dovrebbe essere possibile l’acquisto anche con l’utilizzo di carte elettroniche.
Un lungo e proficuo incontro positivo sotto tutti gli aspetti. Il dottor Riccardo Buffoni, in maniera molto chiara precisa e seria ci ha ribadito il rispetto di quanto previsto dall'art 15 dell'accordo ponte, in riferimento al crono programma relativo alla vendita delle proprietà aziendali, che prevedeva di attendere la sentenza del consiglio di stato.
La regione ha già inserito nel bilancio 2020 le stesse risorse del 2019 quindi confermate per l'anno 2020 le stesse risorse e gli stessi servizi.
L'Ingegnere ci ha confermato che appena la sentenza sarà depositata, firmerà il contratto con il vincitore . Per legge il contratto ponte non può essere ripetuto. E’ quindi necessario prevedere una imposizione di servizio, perché mancano i tempi necessari partire ad inizio anno con il nuovo gestore. Questa condizione durerà il tempo strettamente necessario per i passaggi di cui sopra.
La CUB Trasporti coadiuvata e supportata dalla presenza dell’ avvocato Gabriele Dalle Luche , ha anche illustrato gli attuali disagi registrati del tpl , grazie agli esposti alla procura e alle testimonianze, che questa os continua a ricevere dagli utenti. Considerata la documentazione e gli argomenti prodotti, abbiamo chiesto le ispezioni regionali sui mezzi e nei depositi, la verifica dell’ organizzazione delle officine, ( indubbiamente necessaria) con incremento del personale qualificato da nuovi concorsi con regole molto chiare sui requisiti professionali necessari per una efficienza della manutenzione, per la stessa sicurezza dei mezzi, e quindi incolumità degli autisti e dei passeggeri.
Vogliamo ringraziare il dottor Gianluca Baccani ed il Dottor Riccardo Buffoni che ci hanno assicurato il massimo impegno per la sicurezza sui bus, infatti la regione sta mantenendo quanto concordato in prefettura a Firenze e cioè lo stanziamento di 300000/400000 euro da girare alle aziende che presenteranno un progetto per migliorare la sicurezza a bordo. A questo proposito però, bisogna dire che solo Busitalia e Tiemme hanno regolarmente provveduto, mentre CTT nord, con una nota inviata all'Assessorato, comunicava di rinunciare ad inviare un progetto sulla sicurezza sui bus, perdendo di conseguenza il contributo, regalando a Busitalia e Tiemme anche la sua parte,
Come OS alla ctt non possiamo che fare i complimenti x l’ennesima volta, sottolineandone la mancanza di sensibilità dimostrata nei confronti dei propri dipendenti, e del utenza, nonostante continui proclami e promesse e le loro scuse espresse sulla stampa. Promesse finora tutte cadute nel vuoto.
CUB Trasporti e i rappresentati della Regione danno atto della forte intesa raggiunta, assumendosi un Impegno serio per nuovi incontri e per la presenza di CUB al tavolo della cabina di regia regionale in merito alla sicurezza . Possiamo ritenere di essere soddisfatti dell’ incontro, ringraziamo moltissimo l’ingegnere Riccardo Buffoni e Dottor Gianluca Baccani capo Gabinetto responsabile del ufficio trasporti Regione Toscana e l’assessore Vincenzo Ceccarelli , riconosciamo l’impegno della Regione Toscana in merito al contratto ponte, che grazie al Dottor Buffoni ha garantito zero licenziamenti. Crediamo al progetto dell’ unificazione del trasporto pubblico, perché questo potrà garantire un servizio efficiente , e costi minori per l’utenza . Compito nostro rimarrà certamente di vigilare che tutto questo accada, collaborando nelle fasi successive per lo sviluppo del trasporto con la Regione, rispettando i ruoli , capendo bene che tutto questo porterà benefici al turismo alla regione, e alla certezza dei posti di lavoro. Fermo restando che la CUB rimane pronta a difendere i diritti dei lavoratori, siamo coerenti nel ribadire che serve un cambio assoluto, con una gestione nuova capace.
Alle note più che positive del incontro di ieri, purtroppo, fanno da controcanto gli ennesimi disagi di oggi 22 novembre , quando si registrano nuovamente linee saltate e corse soppresse , si aggiunge l’incapacità e la mancanza di attenzione da parte comuni che pur essendo proprietari , di fatto ,delle aziende del tpl, continuano a nascondere la testa sotto la sabbia nonostante giungano loro le lamentele continue .
Stamani è saltata la corsa delle 7,20 da Quiesa per Pietrasanta, è già successo diverse volte , Sempre a Pietrasanta sulla linea di Azzano Basati, dal giorno 21 /11/19, causa frana e lavori di micropali nella strada , hanno ristretto la carreggiata, impedendo il passaggio ad i mezzi di linea, perché troppo larghi. La CTT sostiene di non trovarne di più piccoli.Di fatto non ne ha più. Ci chiediamo, allora! Le società a cui si esternalizza il servizio dove trovano e acquistano mezzi nuovi piccoli con i finanziamenti regionali? Mezzi piccoli con i quali non ci sarebbero stati problemi. Per non parlare poi di Massa Carrara dove il caos impera ancora.
Fonte: Confederazione Unitaria di Base Trasporti - Ufficio stampa