Areopago Europeo, presentazione a Fucecchio con Andrea Mancini
Sabato 23 novembre alle 17,00 presentazione di “Areopago Europeo” di Francesco Matteoli, un interessante volumetto che parla in modo singolare di migrazioni.
La serata è organizzata dalla Biblioteca “Indro Montanelli” di Fucecchio e dall’assessorato alla cultura dello stesso Comune, presente nella persona di Daniele Cei, ci saranno poi autore ed editore, Lisa Sciagrà per la Biblioteca e Giovanni Malvolti, per l’associazione Iter Mentis.
Sarà un dibattito quanto mai attuale, nel quale diventano protagonisti importanti studiosi come Antonio Ivan Pini e Hans Magnus Enzemberger, che l’autore evoca sulla scena e al centro del suo libro. La discussione di sabato sarà appunto legata agli spostamenti che nel tempo, fino dalla preistoria, l’uomo ha compiuto da un luogo all’altro.
“Areopago europeo. Sul tema della migrazione” è infatti un'interessante commistione tra il saggio e la pièce teatrale, un vero e proprio pamphlet surreale , dove Matteoli ingaga con grande serietà e rigore. La sua scrittura è priva di ironia, ma il sorriso è d'obbligo quando si leggono scritti così illuminanti, che ci fanno riflettere, rivedere le opinioni comuni.
Molte domande si aprono e molte risposte ci arrivano da quello che si potrebbe chiamare il “convitato di pietra”, l'ospite inaspettato, Károly Gundel, un modesto ristoratore ungherese, autore di un piccolo trattato di cucina, che riesce a ribaltare le tesi dei due eminenti studiosi, e del loro moderatore, dietro al quale si cela lo stesso autore. Gundel entrerà improvvisamente in scena, dimostrando di essere il più adatto per parlare del tema in discussione, di un argomento quanto mai attuale, cioè il problema delle migrazioni, che da sempre interessa l'Europa, ma anche il resto del mondo. Naturalmente lo farà, parlando di cucina, in particolare della cucina ungherese.
Francesco Matteoli è, come lui stesso si definisce, un sedentario di Santa Croce sull'Arno, anche se è stato anche un grande girovago, in particolare come marinaio sulle navi transoceaniche. È attento ai temi ambientali, culturali e sociali.
Fonte: La conchiglia di Santiago - Ufficio stampa