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Maltempo, evacuazioni e tromba d'aria. Arno osservato speciale

Per tutta la notte, così come farà per l'intera giornata, presso la sala operativa della Protezione civile regionale si sta seguendo l'evolversi della situazione legata all'ondata di maltempo in Toscana. Dalle prime ore della giornata è presente anche l'assessore all'ambiente e protezione civile Federica Fratoni. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha affermato: "L'evento è analogo a quello del '92, ma più difficile per estensione".

Le situazioni di maggiori criticità si registrano nel Grossetano (fiume Albegna nella zona della Marsiliana, ora in calo): nell'area si è verificata anche una tromba d'aria.

La piena dell'Arno

Passata senza problemi la piena dall'Empolese e da San Miniato.

A Pisa sono stati chiusi in via precauzionale Ponte di Mezzo, Ponte della Fortezza, Ponte della Cittadella e Ponte Solferino, mentre rimangono aperti al traffico veicolare e pedonale il Ponte dell'Aurelia, Ponte alle Bocchette, Ponte della Vittoria e quello del Cep

E' transitato a Firenze-Uffizi il colmo di piena del fiume Arno di 2148 metri cubi al secondo. Il colmo è adesso a valle di Firenze, diretto verso l'Empolese: la portata misurata a Ponte a Signa, a valle della città, è stata di 2028 metri cubi al secondo.

Questi i mm di pioggia registrati durante la notte: a Firenze si sono toccati i 68.8. Nell'Empolese Valdelsa siamo su questi parametri: Capraia e Limite 59.6, Cerreto Guidi 44.6, Certaldo 61.6, Fucecchio 40.5, Gambassi Terme 54.2, Montaione 56, Montelupo Fiorentino 52.6, Montespertoli 56.2. Le massime si sono avute nel Grossetano: Manciano 153.6, Roccalbegna 133.6, Capanne 131.8.

La situazione nell'Empolese Valdelsa

SI RICORDA CHE DOMANI LUNEDÌ 18 SCUOLE CHIUSE A EMPOLI, CERRETO GUIDI, VINCI, FUCECCHIO, MONTELUPO FIORENTINO, CAPRAIA E LIMITE. CHIUSE TUTTE LE SCUOLE ANCHE A CASTELFIORENTINO

A Empoli il sottopasso che collega la ss67 con via Sanzio è rimasto chiuso per allagamenti. Il sindaco Brenda Barnini, assieme assessori Massimo Marconcini e Adolfo Bellucci, sono in giro per monitorare la tenuta nel territorio di Empoli. La situazione dell'Arno è critica e nonostante il reticolo idraulico minore avesse tenuto fino ad ora la piena dell'Arno sta creando problemi. Così commenta Barnini: "Consiglio a tutti i cittadini di non mettersi in macchina salvo assoluta necessità, a mano a mano che avremo informazioni ufficiali ve le daremo. Anche l'Elsa che ha dato di fuori a Poggibonsi arriverà verso mezzogiorno alta nel nostro territorio comunale. I modelli di previsione ad ora ci dicono che gli argini versante empolese dovrebbero tenere in ogni caso si consiglia massima attenzione". Il gattile Aristogatti di Carraia ha avuto allagamenti diffusi (vedi video). Ci sono stati allagamenti diffusi anche nel centro di Empoli.

Donna salvata da allagamento in auto a Montespertoli

A Montespertoli una vettura è rimasta bloccata in Via Castiglioni a causa della strada allagata. La donna che era alla guida si è rifugiata sul tetto dell’auto e, raggiunta dalla squadra VF con il gommone, è stata portata in salvo.

Nell'arco della giornata sono stati effettuati questi interventi
- chiusi i ponti sulla Pesciola: quello sulla SP125 e quello tra Via S. Piero in Mercato e Tresanti
- chiuso per allagamento il tratto montespertolese della SP125 dal ponte della Pesciola fino all'incrocio con Olivero
- terra e detriti su SP79 in prossimità di Lucardo venendo da Montespertoli

Rimangono alcune situazioni delicate sulle provinciali, a cominciare dal tratto della SP80 alla draga dell'Anselmo: l'allagamento del campo ha in parte eroso alcuni centimetri di argine nei pressi del ponte, dunque si procede in maniera alternata grazie al servizio della Racchetta.

A Montelupo Fiorentino la SS67 al km60, tra Montelupo e Camaioni, è allagata per mancanza di deflusso. E' già stata avvisata la sala operativa Anas che sta inviando la ditta reperibile. Disposta la chiusura di tutti gli impianti sportivi del territorio per la giornata di domani, lunedì 18 novembre. Ricordiamo che oltre a questi rimarranno chiuse anche le scuole di ordine e grado e il MMAB (Museo e Biblioteca).

A Gambassi Terme gli operai comunali sono al lavoro per il ripristino della viabilità via dei Luiani e degli allagamenti Badia a Cerreto. Mezzi della protezione civile chiamati per intervenire via delle Vecchiarelle e Badia a Cerreto.

Piena a Castelfiorentino

Piena a Castelfiorentino

A Castelfiorentino l'alto livello dell’Elsa alta sta producendo danni. In via Tassinaia l’acqua ritorna dal fiume verso la cassa di espansione. Il fosso laterale ha tracimato allagando la strada. Prociv sta Intervenendo. A Petrazzi dopo il distaccamento dei pompieri l’acqua sta tornando dal fiume verso alcune abitazioni.

A Cerreto Guidi il sindaco Simona Rossetti consiglia vivamente ai cittadini che risiedono nei pressi del fiume Arno di non soggiornare nei locali seminterrati e piano strada e di spostarsi ai piani superiori; non usare l’ascensore; in caso di allagamento di chiudere le utenze del gas ed impianto elettrico; di spostare le auto dalle zone depresse; di non sostare lungo gli argini. Chi non può spostarsi nei piani superiori è invitato ad abbandonare la propria abitazione. I proprietari della abitazioni e delle attività dotate di sistemi di autoprotezione sono invitati a posizionarli.

Il servizio di piena dell’Arno prevede che, nel tratto di interesse, il colmo transiterà da Vinci nel primo pomeriggio e potrebbe determinare situazione di forti criticità. Si consiglia vivamente ai cittadini, che risiedono nei pressi del fiume Arno, in particolare Spicchio, Sovigliana e Petroio, di non soggiornare nei locali seminterrati e piano strada e di spostarsi ai piani superiori; non usare l’ascensore; in caso di allagamento chiudere le utenze del gas e dell'impianto elettrico. Inoltre si invitano i cittadini che abitano lungo l'Arno o nei pressi, di spostare le auto in zone sicure. Si invitano, altresì i cittadini a non sostare lungo gli argini.

Chi non può spostarsi nei piani superiori della propria abitazione è invitato a recarsi in luogo più sicuro. I proprietari della abitazioni e delle attività dotate di sistemi di autoprotezione sono invitati a posizionarli.

Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, il Comune di Vinci ha disposto con ordinanza sindacale la chiusura di tutti gli impianti sportivi del territorio, con sospensione di tutte le attività connesse per la giornata di oggi, domenica 17 novembre 2019.

La situazione nel comprensorio del cuoio

Fucecchio a causa della situazione critica del fiume Arno la protezione civile ha già chiuso il ponte vecchio di San Pierino tra viale Gramsci e Via Sanminiatese e le seguenti strade sul territorio comunale: via Saettino, via Ponzano, via del Giardino, via delle Viole, via Vecchia Empolese. Qualora la situazione dovesse peggiorare in via precauzionale sarà chiusa anche via Battisti.

Inoltre è stata emessa un'ordinanza comunale di allontanamento precauzionale, causa rischio piena Arno, per i cittadini residenti nelle zone di golena e a rischio allagamento. Pertanto si invitano i cittadini di queste zone - via Banti, via Saettino, via Ponzano, via Cavasonno, via Macone - di spostarsi ai piani superiori o in alternativa di recarsi presso la palestra della scuola Pascoli in via Giordano dove è stato allestito un punto di accoglienza.

A Santa Croce sull'Arno per motivi precauzionali il Servizio di Piena ha comunicato la chiusura dei varchi di Rampa Lami e piazza Nuvolari. Il ponte che collega San Donato con Santa Croce è chiuso. Le scuole domani saranno chiuse.

Alle 11 è stata programmata a San Miniato l'apertura della cassa di esondazione di Roffia. Dichiarata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani lunedì 18 novembre.

A Castelfranco la situazione dell Arno è monitorata in stretto contatto con la centrale operativa. Tra poco sarà posta la paratia al Callone. Chiuso anche il Ponte sull'Arno a Castelfranco. Le scuole domani saranno chiuse, com'era già previsto in quanto si festeggia il santo patrono San Severo Martire.

A Montopoli gli affluenti a destra e a sinistra del fiume Arno hanno oltrepassato il secondo livello di criticità, in corrispondenza al raggiungimento del colmo di piena. Sull'asta principale, invece, livelli in ulteriore aumento, anche se con incrementi più contenuti. È già stata ordinata ed effettuata la chiusura delle cataratte ferroviarie.

FIRENZE

Evacuate famiglie a Barberino Tavarnelle

Allagamenti intorno ai fiumi in piena, famiglie evacuate. Il maltempo che imperversa in Toscana da alcuni giorni ha colpito anche il territorio comunale di Barberino Tavarnelle. Si è alzato il livello di guardia per i torrenti e i fiumi della zona, la Pesa e l’Elsa.

I problemi maggiori si sono verificati al momento in strada del Mulino, nella zona più a sud del territorio comunale, in località Zambra, dove a causa della piena del torrente Elsa sono state fatte evacuare in via precauzionale 23 famiglie. Sul posto dalle ore 1 di questa notte il sindaco David Baroncelli è all’opera supportato dalle squadre della Protezione civile, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino e i Vigili del Fuoco.

Sono in corso interventi per svuotare gli ambienti allagati di alcune abitazioni. In particolare si è allagato il garage di un privato all’ingresso dell’area industriale di Sambuca a causa dell’esondazione del fosso del Morrocco.

Problemi su alcune strade di Figline e Incisa a causa del maltempo

Al momento è chiusa per una frana la strada che dalla località L’Entrata porta a Poggio alla Croce; piccola frana anche a Gaville, dove però è già in corso un intervento di rimozione dei detriti e quindi la viabilità è comunque garantita. Chiuso anche il sottopasso che da piazza della Repubblica porta a piazza Caduti di Pian d’Albero, mentre è in corso la valutazione per la chiusura del sottopasso di via Fratelli Cervi, sempre a Figline.
In alcune zone della città, come in via Arno a Figline, il livello dell’Arno (criticità 2 con piena massima prevista per le ore 11 di stamani) non permette al sistema fognario di ricevere correttamente le acque e si sono registrati allagamenti. Il sistema di Protezione Civile è operativo dalla giornata di ieri e in queste ore sta contattando chi abita in zone in cui si sono registrati simili problemi di allegamento.

Cambi alla circolazione ferroviaria

Tutti i treni sulla Pisana sono instradati via Lastra a Signa. La circolazione risulta interrotta tra BIVIO/PC RENAI e BIVIO/PC SAMMINIATELLO per avverse condizioni meteo.

I treni da/per Firenze SMN diretti EMPOLI-SIENA, EMPOLI-PISA-LA SPEZIA, EMPOLI- PISA-PONTREMOLI percorreranno la linea veloce nella tratta Empoli Firenze Rifredi con cancellazione della fermata di Signa.

I treni regionali effettueranno solo la fermata a Lastra a Signa.

La situazione della viabilità

Le criticità maggiori si riscontrano sulla viabilità, con allagamenti diffusi, attualmente sono chiuse le seguenti strade: Autostrada A1 nel valdarno per frana, SGC FI-SI a Bargino per frana, SP 72 al km1 lastra a signa allagamento,SR2 a falciani sottopasso allagato, SR429 a petrazzi allagamento, SS67 a Sieci allagamento, Ponte sulla sieve a Sagginale, SP103 a pratolino.

Continua il monitoraggio da parte della sala operativa della Protezione Civile, in costante collegamento con l’Amministrazione Comunale, della situazione meteo, che risulta in continua evoluzione.

La situazione a Lastra a Signa

Criticità si sono registrate nella zona della Lisca dove via Livornese risulta ancora chiusa per l’esondazione del fiume Arno. Nella strada provinciale 72, quella che dal capoluogo porta verso Malmantile, si è verificata una frana all’altezza della località Ponte Torto: la strada è stata chiusa per buona parte della nottata e fino a tutta la mattina. I tecnici della Città Metropolitana sono a lavoro per ripristinare la viabilità e a breve la strada sarà riaperta con senso unico alternato.

A Ginestra è stata chiusa per qualche ora via Chiantigiana tra la rotonda di ingresso alla FiPiLi e via Maremmana dove si sono verificati allagamenti in alcuni piani bassi delle case, attualmente la strada risulta aperta. Chiusa invece via di Stagno tra via del Piano e via Nuova Guardiana.

Nel corso della mattinata sono stati avvisati, attraverso i canali ufficiali del Comune e attraverso le associazioni di Protezione Civile, i residenti di via di Sotto e via Lungarno Buozzi a cui è stato consigliato, in via precauzionale, di non sostare nei piani bassi delle abitazioni in vista della piena del fiume Arno prevista tra le 12 e le 15.

I volontari della protezione civile, tra cui quelli della Humanitas Scandicci, stanno intervenendo lungo la via Chiantigiana nella frazione di Lastra a Signa per la situazione di difficoltà dopo la piena della Pesa

Chiuse due vie a Scandicci

Squadre di Protezione Civile del Comune e delle associazioni cittadine, pattuglie di Polizia Municipale e dei Carabinieri sono in servizio dalle primissime ore della mattina di domenica 17 novembre 2019, per far fronte alle esigenze che si presentano in città e nelle frazioni a causa della forte perturbazione con pioggia intensa che sta interessando il territorio. Per quanto riguarda la viabilità, al termine della mattinata risultano chiuse via delle Croci, dove gli operai del Comune e i volontari della Protezione Civile sono impegnati a liberare la strada da uno smottamento, e via della Nave a Badia a Settimo. A seguito dell’allerta meteo arancio diramata per il nostro territorio fino alla mezzanotte di domenica, la Protezione Civile sta tenendo costantemente sotto osservazione il livello dei fiumi e dei corsi d’acqua in tutta la zona con particolare attenzione agli argini.

La situazione a Firenze

La Protezione Civile sta facendo verifiche lungo l'asta fluviale da Ponte a Ema al Galluzzo, sul Torrente Ema, dove sono stati fatti alcuni interventi per favorire il deflusso di acqua ed evitare l’interessamento delle abitazioni.  In zona piazza Bacci la Protezione Civile sta effettuando controlli a seguito della piena del fiume Ema,  arrivata a 2,45 m.

Interventi in via del Ponte a Iozzi, zona Cascine del Riccio, dove è presente acqua in carreggiata che ha parzialmente invaso alcune proprietà laterali, senza registrare danni alle persone. Per sicurezza è quindi necessaria la chiusura della strada fino all'intersezione con via di Lanciola.

Probabile picco di piena dell'Arno alla stazione di rilevamento ‘Firenze Uffizi’ intorno alle ore 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (che è di 5,50 metri) comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. É quanto emerge dalle valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale.

Nelle ultime ventiquattr’ore, sono caduti, oltre 62,6 millimetri di pioggia secondo quanto registrato (alle 8.45) alla stazione del Cfr di ‘Firenze Genio’. Le raffiche di vento hanno toccato stanotte i 50, 76 km/h.

La pioggia e l’innalzamento degli affluenti dell’Arno sta creando alcuni problemi alla viabilità di Firenze. La prima emergenza in viuzzo dei Sarti, sotto il viadotto dell'Indiano, per ruscita della Greve. Qui sono al lavoro due squadre di Publiacqua con quattro idrovore.

Il sottopasso via di San Bartolo, sempre sotto viadotto dell'Indiano, è completamente impraticabile perché allagato. Sul posto due due pattuglie della polizia municipale. Per la chiusura dell'Aretina, all’ altezza del torrente Ellera, chiusura della viabilitá lato Firenze all'altezza della rotatoria di largo Cappugi. Dunque è al momento interdetta la percorrenza da Firenze verso Pontassieve sulla SR67, consentito il solo transito locale fino all'abitato del Girone

La situazione a Rignano

A Rignano sull'Arno nella notte sono state chiuse:
- Via di Moriano intersezione Sp89 - Lago dei Pioppi.
- Via degli Orti Sociali.

PISA

L'esondazione del Cecina preoccupa

Nella notte sono stati effettuati interventi che hanno riguardato principalmente il forte vento che si è abbattuto sulla provincia per la rimozione di alberi e rami pericolanti. Nella prima mattinata di stamani c’è stata una esondazione del fiume Cecina nella zona di ponte Ginori, che al momento non interessa abitazioni. La zona è monitorata dalla squadra del Distaccamento di Saline di Volterra.

La situazione a Pisa

Nelle prime ore di stamani sono iniziate a Pisa le operazioni di montaggio delle paratie sui lungarni effettuate da personale dell’esercito con il supporto di volontari e di una squadra di vigili del fuoco esperto in tecniche speleo alpinistico fluviale.

Squadre operative del Genio Civile hanno dato indicazioni per il ritiro dei materiali (ritti, panconcelli e sacchini), utili a rinforzare le spallette sui lungarni in città, ai militari della Brigata Paracadutisti Folgore, in particolare del Reggimento Logistico e del Centro Addestramento Paracadutismo. Saranno circa 170 i militari impiegati per le operazioni di montaggio che sono partite alle prime luci dell’alba e andranno avanti per tutta la giornata con l’ausilio di squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato.

I mezzi dell’esercito sono al lavoro per il ritiro dei materiali allocati nei tre magazzini idraulici, tutti dislocati nelle vicinanze dei lungarni (discesa Sorta, lungarno Guadalongo, Piazza San Paolo a Ripa d’Arno).

Per permettere le operazioni di montaggio dalle 7.30, progressivamente, saranno chiuse al traffico veicolare tutte le strade nell’anello dei lungarni compreso fra il ponte Solferino e il ponte della Cittadella.

Il sindaco Conti nel primo pomeriggio ha commentato: "Firmerò nei prossimi minuti due ordinanze, una per la chiusura delle attività commerciali a partire dalle 18,30 di oggi in tutto il territorio comunale e una per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani. Siamo già in contatto con le Università che disporranno le relative chiusure di rispettive sedi. Il prefetto deciderà, per competenza, la chiusura di tutti gli uffici pubblici del centro storico per la giornata di domani”.

“La situazione dell’Arno è monitorata – ha aggiunto Latrofa - e in costante evoluzione. Attualmente il livello del fiume si attesta su 3,80 m quindi ha superato il primo livello di guardia ed è previsto in progressivo aumento. La probabile ondata di piena è prevista dopo le 19 con picco massimo intorno alle una di notte, che dovrebbe arrivare poco oltre il secondo livello di guardia. Per questo invitiamo la popolazione a non muoversi per raggiungere il centro di Pisa, ridurre al minimo gli spostamenti se non strettamente necessari, in modo da permettere ai mezzi di soccorso di muoversi senza problemi. In previsione c’è la possibilità di chiudere tutti i ponti di Pisa anche per transito dei pedoni”.

“Nel pomeriggio verrà aperto lo scolmatore – ha concluso Conti -. La macchina della Protezione Civile sta lavorando a pieno ritmo, in sinergia con tutti gli enti del territorio, ma chiediamo a tutti i cittadini di rimanere a casa per non creare disagi sulle strade.

Altre notizie dal Pisano

A Palaia la strada Provinciale 36 in prossimità di Chiecinella è stata chiusa al traffico per smottamento sulla carreggiata.

Il Consorzio 1 Toscana Nord è in azione a Vicopisano, per fronteggiare i problemi prodotti dall’allerta meteo.

In mattinata, i tecnici consortili si sono attivati per istallare pompe mobili sul Fosso relitto del Serezza: la piena dell’Arno ha infatti prodotto la chiusura delle porte vinciane alla confluenza tra il Fiume e il Fosso, impedendo così al ramo relitto di defluire nel canale maggiore. Le garzine, quindi, sono fondamentali per prevenire problemi idraulici.

Il Consorzio ricorda che, per emergenze, è attivo 24 ore su 24 il servizio di reperibilità, al numero 348/8867459.

SIENA

Evacuate 13 persone

A Siena in Via del Costone una struttura ricettiva è stata evacuata (13 persone), per lo smottamento del terreno a monte del fabbricato.

La squadra degli operai e tecnici del Comune di Siena con gli uomini e le donne della Polizia Municipale sono al lavoro da questa notte per arginare i danni causati dal maltempo.

Al momento sono chiuse al traffico le seguenti strade: Strada del Mandorlo, Via del Costone per lo smottamento del terreno, Strada di Salteano ad Isola d’Arbia, inizio di Strada di Montalbuccio nella parte bassa che parte da Colonna di San Marco.

Si raccomanda di mettersi in strada solo se strettamente necessario anche per facilitare le operazioni delle squadre che sono al lavoro.

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NEL RESTO DELLA REGIONE

Evacuate a scopo precauzionale dalle 7 circa 500 persone a Cecina (Livorno) per l'arrivo della prevista piena del fiume Cecina. Gli abitanti sono stati avvisati porta a porta dalla Polizia municipale e dai volontari. Disposti punti di accoglienza e un autobus per spostare chi non può farlo autonomamente: il luogo di raccolta è lo snack bar Il Ristoro in Via Salgari.

La Protezione civile della Regione Toscana informa che, secondo i dati rilevati dagli idrometri regionali, collocati in località Steccaia (Cecina), sta per raggiungere il colmo di piena il fiume Cecina. Il passaggio del colmo avrà, prevedibilmente, una durata prevista intorno alle 3-4 ore.

La Protezione civile precisa che è oltre un metro il "franco di piena" rispetto alla sommità dell'argine. Informa inoltre che non è stata invasata la cassa di espansione a soglia fissa a monte del paese.

Hovercraft a Grosseto per salvare persone

In zona La Trappola una persona che si trovava aggrappata ad un albero, immerso nell'acqua, è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco. In zona Berrettino due persone isolate dall'acqua in golena sono state recuperate sempre dai vigili del fuoco con l'hovercraft.
Lo stesso è avvenuto quando alcune persone sono rimaste isolate in un podere in località Monte Antico, nel comune di Civitella Paganico. Si tratta di tre persone, tra cui una ultranovantenne.

A Istia d'Ombrone (Gr) le squadre dei vigili del fuoco VF stanno raggiungendo alcune baracche alluvionate, per portare in salvo alcuni animali, tra cui un cane in località Le Conce. Svariati interventi per allagamenti e prosciugamenti nella zona sud (Capalbio, Orbetello).

Da segnalare in Loc. Polverosa nel comune di Orbetello sono state evacuate 20 persone a causa del forte vento che ha scoperchiato i tetti delle abitazioni. La squadra VF per raggiungere la zona ha dovuto farsi strada con le motoseghe per liberare la strada dai pini abbattuti dal vento.

Per quanto riguarda l'Albegna la Protezione civile Regione Toscana informa che Il picco di piena al Ponte della Marsiliana e' transitato alle 4.45, un valore analogo a quello del 2014 e del 2012.Non si registrano al momento criticità particolari nella zona. A monte della Magione risultano esondazioni sui terreni.

A Grosseto l'Ombrone ha oltrepassato i 6,5 metri su idrometro Berrettino. Aperta ufficialmente la quarta fase del servizio piena, come afferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Chi risiede a meno di 400 metri dal fiume (zone Saracina, Alberino, via Rossini, Crespi, Cittadella studenti, San Martino) deve lasciare immediatamente la propria abitazione portandosi in zone più sicure. Tutti gli altri residenti della città non devono stazionare ai piani seminterrati e piani terra ma raggiungere i piani superiori degli edifici.

Svariati interventi per alberi caduti sulla sede stradale e prosciugamenti d’acqua. Le zone più colpite sono quelle del Casentino e del Valdarno. Da segnalare una frana che ha interessato l’autostrada A1 corsia sud al km 344, dove un’auto è stata coinvolta, fortunatamente senza conseguenze per gli occupanti. La corsia sud è stata momentaneamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso.

A Loro Ciuffenna la frana di un muro ha interessato la casa sottostante arrecando danni all’ingresso dell’abitazione. Nessuna persona ferita, evacuata la famiglia residente

Camaiore un leccio monumentale di 20 metri di altezza con un'età di quasi 900 anni a Montemagno è caduto per il maltempo la scorsa notte. L'albero secolare era vicino a una statua di Giorgio Gaber, che a Montemagno aveva la sua residenza dov'è spirato lo scorso 1 gennaio 2003. Il sindaco Alessandro Del Dotto ha affermato che verrà scelto un modo per onorarne la memoria e che con un'ordinanza i resti della pianta verranno preservati da ulteriori danneggiamenti.

I consigli per la viabilità

Alle 8:30 circa sull'autostrada A1 Milano-Napoli è stato riaperto il tratto compreso tra Valdarno e Arezzo in direzione di Roma.

Il tratto era stato chiuso nelle prime ore del mattino per consentire attività di pulizia e ripristino del piano viabile interessato dall'intenso nubifragio notturno che, accompagnato da forti raffiche di vento, in prossimità del km 345, ha portato numerosi detriti insieme ad alcuni alberi provenienti dall'adiacente rilevato. Una vettura è rimasta coinvolta ma gli occupanti illesi.

Attualmente il traffico transita con regolarità su una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta. Proseguono le attività di pulizia e ripristino dell'asfalto da parte della Direzione 4° Tronco di Firenze con l'impiego di una squadra di 15 uomini e l'ausilio di più mezzi.

Vista situazione di criticità diffusa, si consiglia di mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità, e comunque di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d'acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni dell'autorità di protezione civile locale (Comune) e tenersi aggiornati tramite i canali informativi istituzionali.

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