Mostra del Tartufo, San Miniato capitale del gusto per 3 weekend
San Miniato si eleva a capitale del tartufo del centro Italia con l'arrivo della delegazione di Fermo e Recanati, nel segno della poesia (Carducci e Leopardi), nel segno della storia (Federico II originario di Jesi ma legato a San Miniato dalla Rocca) e nel segno del buon vivere.
Apre oggi la 49esima Mostra Mercato del Tartufo Bianco nella Sala delle Sette Virtù a palazzo comunale con l'annuncio dei primi Ambasciatori del Tartufo e poi con il taglio del nastro in piazza del Duomo alla presenza degli Sbandieratori della Cavalcata dell'Assunta di Fermo.
Il sindaco Simone Giglioli, alla prima Mostra in fascia tricolore, ha fatto gli onori di casa con il collega di Fermo Paolo Calcinaro, che in 'patria' può vantare la mostra Tipicità, anch'essa basata sul buon cibo e il buon vivere.
In seguito il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina ha insignito del medaglione di cuoio conciato al vegetale Luigi Delzago, presidente Fisar, Alfonso Cauteruccio, presidente Greenaccord, Giuseppe Calabrese, giornalista di repubblica, Gioacchino Bonsignore, noto volto di Tg5 Gusto, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, Marco Ardemagni, conduttore di Caterpillar Am su Radio 2, Erik Tonelli, attore sanminiatese di Un posto al sole. Madrina della premiazione Miss Toscana, Chiara Gorgeri.
Da sagra paesana inventata dal Ristorante Miravalle nel 1969, la Mostra Mercato è diventata la vetrina dei prodotti tipici del territorio da 70mila visitatori. Tanto da far parlare, nell'intervento di Fiordispina, di 'sistema San Miniato' con ovviamente il Tuber al centro.
Al taglio del nastro erano presenti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, i consiglieri regionali Alessandra Nardini, Antonio Mazzeo e Andrea Pieroni, le autorità civili e militari, membri della giunta e del consiglio comunale di San Miniato.