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Lega ribatte a Pd: "Indubbio che protagonisti dei disordini erano di diversa etnia"

Nell’ultimo Consiglio comunale il gruppo consiliare Lega ha presentato una mozione molto chiara, in cui si chiedeva la chiusura della Stazione nelle ore notturne, con conseguente potenziamento dell’illuminazione e proponendo la stipula di contratti di vigilanza privata per il pattugliamento nelle zone più sensibili del paese.

È indubbio e lontano da ogni strumentalizzazione che gli ultimi avvenimenti di rilevante disordine pubblico si siano verificati nel centro storico del paese da parte di gruppi di persone di diversa etnia.

Se ciò colpisce la sensibilità dei consiglieri del PD ne siamo fortemente dispiaciuti ma è fuori di ogni dubbio che in quei casi i protagonisti non erano ne italiani ne castellani.

Ci siamo sentiti rispondere dal Sindaco che chiudere la Stazione non sarebbe servito a niente perché tanto chi voleva poteva entrare comunque a sottolineare che in questo paese siamo già pronti a giustificare che qualsiasi limite, paletto o regola possa essere oltrepassato.

I pattugliamenti per mezzo di vigilanza privata sembra non sia possibile attuarli in questo comune, nei comuni leghisti sì ma a Castelfiorentino no.

Abbiamo subito una serie di attacchi morali ingiustificabili, sostenuti dal fatto che il Controllo del Vicinato rappresenta la strada da perseguire e che anche gli assessori si precipitano sul luogo appena avvengono eventi pericolosi per l’incolumità pubblica.

Ci preme sottolineare che nella mozione non si parlava assolutamente di aumento organico del personale pertanto rispediamo al Sindaco il richiamo all’operato di Salvini poiché è possibile richiedere al Prefetto servizi preventivi delle forze dell’ordine per turbamenti dell’ordine pubblico in particolari circostanze. Adempimento che invitiamo il Sindaco a perseguire se non l’avesse già fatto.

È chiaro che politicamente si è impegnati esclusivamente a fare la morale ai Consiglieri della Lega più che a comprendere che la maggior parte dei reati e dei disordini che sono in continuo aumento sono ad opera di persone che niente hanno a che vedere con la nostra identità locale a cominciare da numerosi locali commerciali che rappresentano il richiamo e l’aggregazione di diverse culture.

Alla luce di ciò tutte le proposte sono state respinte, il resto sono solo polemiche che non risolveranno il degrado in cui stiamo precipitando.

 

Gruppo consiliare Lega Castelfiorentino

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