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Dall'Università di Ginevra per scoprire il 'cuore caldo' della geotermia

La geotermia toscana continua ad essere meta e punto di riferimento per il mondo accademico a livello nazionale e internazionale: un team di studenti delle Università di Neuchâtel e di Ginevra, accompagnato da Luca Guglielmetti, docente di Geotermia nei corsi di laurea in Idrogeologia e Geotermia a Neuchatel e in Geologia a Ginevra, si è infatti recato in visita nelle “terre dal cuore caldo”.

Il gruppo, composto da 10 studenti che frequentano il quarto anno del loro corso di studi, ha trascorso alcuni giorni nella cosiddetta area tradizionale della geotermia, tra Larderello, Castelnuovo Val di Cecina e Monterotondo Marittimo per approfondire sul posto tutti gli aspetti di questa risorsa, dalla produzione di energia elettrica all’utilizzo del calore fino alla parte geologica, storica e culturale.

Il gruppo ha visitato le manifestazioni naturali, il Museo della Geotermia, gli impianti geotermici e le realtà artigianali che usufruiscono del teleriscaldamento per i loro processi produttivi, in particolar modo recandosi in visita alle aziende della Comunità del Cibo ad energie rinnovabili. Si tratta di un’iniziativa che il dottor Luca Guglielmetti promuove ogni anno grazie alla collaborazione con Enel Green Power, Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche), Comunità del Cibo ad energie rinnovabili e Comuni geotermici.

“Siamo rimasti molto soddisfatti, come ogni anno – ha dichiarato Guglielmetti – perché questa è un’opportunità unica per gli studenti di osservare e comprendere direttamente le tematiche che vengono trattate durante le lezioni, a partire dalla manifestazioni naturali fino all’energia elettrica e alle produzioni locali grazie al calore geotermico. Gli studenti sono sempre curiosi e entusiasti di conoscere come lo sviluppo della geotermia richieda competenze tecniche di alto livello e anche di vedere come gli utilizzi delle risorse geotermiche non si limitino alla produzione di elettricità ma presentino un ampio ventaglio di applicazioni anche per la filiera del calore.”

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Gli oltre 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare più di 10 mila utenti residenziali, circa 30 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare, floricola e della pelletteria.

Fonte: Ufficio stampa

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