Fucecchio ai tempi di Lorenzo Il Magnifico: presentazione del libro di Aurora Del Rosso
Sabato prossimo 12 ottobre alle ore 10 nella sala del consiglio comunale di Fucecchio sarà presentato dal sindaco Alessio Spinelli e da mons. Andrea Pio Cristiani, arciprete della Collegiata di Fucecchio, il libro “Il castello di Fucecchio e il ponte di Cappiano nella strategia di Lorenzo Il Magnifico” di Aurora Del Rosso. Il testo segue altre pubblicazioni sul periodo laurenziano a Fucecchio che hanno portato all’attribuzione a Filippino Lippi dell’affresco “La Vergine Maria Ferruccia”.
Nella pubblicazione viene preso in esame la storia del castello di Fucecchio e del castello e ponte di Cappiano, dall’arrivo dei Medici nel 1460 fino alla morte di Lorenzo Il Magnifico, attraverso la lettura e la trascrizione dei documenti dell’Archivio Storico di Fucecchio e dell’Archivio Storico della Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista.
La narrazione procede con la ricostruzione puntuale degli avvenimenti che riguardarono Fucecchio in quel periodo, la presenza nel castello dei fratelli Giuliano e Lorenzo e le guerre sostenute a cui parteciparono i fanti e i bufali fucecchiesi.
Importante la partecipazione alla battaglia di Poggio Imperiale e l’accoglienza, entro le mura del castello, dei capitani e soldati di ventura che erano alleati di Firenze.
Continui i lavori per la ricostruzione delle mura e delle fortezze, in particolar modo nei momenti decisivi dell’azione politica e militare di Lorenzo Il Magnifico.
Il riflesso della presenza di Lorenzo si osserva ancora oggi nelle opere d’arte del periodo che si sono conservate, sulla facciata della Chiesa di San Salvatore e in alcune strutture edilizie come il Palazzo del Podestà e il Palazzo Medici, oggi Corsini, mentre la rilevanza strategica, attribuita al ponte di Cappiano sarà conservata per secoli anche con gli interventi successivi della dinastia medicea. L’aspetto attuale del ponte di Cappiano però è il risultato dell’intervento del Granduca Cosimo I nel 1550.
Fu soprattutto la presenza del Lago di Gusciana, detto anche Lago Nuovo o di Fucecchio o di Valdinievole, a determinare nel corso del ‘400 la strategia difensiva di Lorenzo nei confronti della città di Lucca. Il lago infatti poteva essere attraversato o in barca o al passo del ponte di Cappiano, difeso dal castello omonimo e da un edificio fortificato costruito all’inizio del XV secolo e rappresentato da Leonardo da Vinci in un disegno che raffigura le fortificazioni del Valdarno: Cappiano, Fucecchio, Empoli, Cerreto Guidi (Carta di Windsor RL 12685r).
Attraverso la ricostruzione del paesaggio quattrocentesco, suggerita dall’analisi dei documenti, è stato possibile accostare l’aspetto del quattrocentesco castello, mulino e ponte di Cappiano al celebre disegno “Paesaggio con fiume” (identificato dagli studiosi come 8P) che rappresenta anche l’edificio fortificato che sarà presente nella Carta di Windsor: un palazzotto che ingloba una torre con il ponte levatoio orientato verso la valle della Gusciana.
Importante era anche l’approvvigionamento di derrate alimentari quali il prezioso pesce del lago e la cacciagione nei boschi delle Cerbaie che sarà rilevante nel corso dei secoli.
Dal testo e soprattutto dalla lettura dei passi documentari, 697 in tutto, emergono gli aspetti della vita quotidiana del castello che potranno offrire spunti interessanti e che ci fanno conoscere in modo immediato gli usi e le abitudini dei nostri antenati.
“Si tratta – dice il sindaco Spinelli – di un patrimonio di conoscenza che oggi appartiene anche alle Contrade del Palio che attraverso la sfilata animano le strade del paese con le scene, i costumi e i personaggi della Fucecchio del Medioevo e del Rinascimento”.
Sabato 12 ottobre, in occasione della presentazione, sono previsti interventi di Alberto Malvolti, Veronica Vestri e Andrea Vanni Desideri.
Laureata in Lettere all’Università di Firenze nel 1973, Aurora Del Rosso ha insegnato nelle Scuole Medie del territorio e, dalla sua istituzione, al Liceo Scientifico di Fucecchio. Ha ricoperto varie cariche istituzionali nel Comune, nella Pubblica Assistenza di Fucecchio e nell’Unione dei Comuni. Attualmente si interessa alla storia dell’arte del Rinascimento fiorentino, svolgendo ricerche di archivio.
Ha pubblicato Piera e il pittore (Giovanni Larciani) (Erba d’Arno, nn. 138-139, 2015), La Vergine Maria Ferruccia di Filippino Lippi e altro nella Fucecchio di Lorenzo il Magnifico (Edizioni dell’Erba, 2015), La Vergine Ferruccia di Filippino Lippi: nuovi documenti (Erba d’Arno, nn. 144-145, 2016), Il primo Cinquecento a San Miniato: Bernardo di Niccolò Checchi architetto e l’ornamento del SS. Crocifisso (Edizioni dell’Erba, 2017).
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa