"Borracce sì, ecocompattatori no": Lega Castelfiorentino contesta la mozione
Nel Consiglio comunale di lunedì scorso si è parlato di 'plastic free' grazie alla mozione presentata dal consigliere Serrozzi di Cittadini a Sinistra.
Nella medesima si proponeva la dotazione gratuita nelle scuole per gli alunni di una borraccia in metallo per sensibilizzare i ragazzi al tema dell’ambiente e quindi alla diminuzione delle plastiche.
Si faceva, inoltre, riferimento anche alla raccolta differenziata poiché la maggior parte dei rifiuti conferiti dai cittadini è rappresentata da plastiche di varia natura.
Come gruppo consiliare, di conseguenza, abbiamo presentano un emendamento chiedendo di integrare la mozione con l’installazione di ecocompattatori come già approvato dalla Regione Toscana che li definisce “un sistema di raccolta che funziona premiando i cittadini attivi” e che permettono uno smaltimento delle plastiche di circa 20 volte incentivando l’utente al conferimento dietro riconoscimento di un bonus che può essere di vario tipo.
In Toscana sono molti i Comuni che già utilizzano questo strumento per mezzo del quale è possibile abbassare, o quanto meno contenere, il costo della TARI in virtù del minor volume di plastiche da conferire al porta a porta con conseguente ritorno anche per il decoro pubblico che limiterebbe l’esposizione degli anti estetici sacchi blu.
L’installazione non prevederebbe costi supplementari se lo strumento viene esentato dalla tassa di pubblicità che i vari esercenti potrebbero installare su tale apparecchio apponendo il loro marchio facendo, in questo modo, ritorno di propaganda.
Il PD di Castelfiorentino ha ritenuto che tale richiesta fosse non attinente alla mozione, addirittura fuori tema, perché relativa al tema dello smaltimento dei rifiuti che evidentemente rappresenta una “ricchezza” aggiunta per la politica del partito e non un tema da approfondire seriamente anche nel contesto ecologico con vantaggi per l’utenza e quindi per la cittadinanza.
La mozione ha perso per il gruppo della Lega attrattiva essendo relegata alla semplice e ininfluente ruolo di “mozione delle bottigliette” assumendo così solo il messaggio della propaganda rischiando di derubricare l’oggetto a semplice gadget se non adeguatamente inserito nelle abitudini familiari e scolastiche degli alunni.
Di conseguenza sembra sia educativo promuovere giornate per la raccolta dei rifiuti nei parchi, anche da parte dei ragazzi nel contesto scolastico, ma non lo è incentivare un corretto e consapevole smaltimento della plastica anche con alternative al porta a porta. Vengono invece promossi, nella stessa mozione, i fontanelli di acqua pubblica che hanno prodotto gravi costi di impianto e manutenzione per l’ente nel comune di Firenze, costi che potrebbero riversarsi sulle bollette.
Impianti che in definitiva non incentivano l’eliminazione della plastica ma che potrebbero rappresentare una risorsa di economicità per alcuni ma un possibile aumento di costi per altri, da valutare anche quanto opportuno in un contesto di emergenza idrica.
Pertanto la nostra votazione è stata contraria a un argomento che si prospettava interessante ma che in definitiva è rimasto fine solo alle bottigliette di metallo in un’altra operazione di facciata a trazione PD.
Susi Giglioli, Stefano Paesano, Paolo Cambi - Lega Castelfiorentino