In piazza dei Priori arriva In Volo, un contatto con la spiritualità
In volo di Daniele Basso è un progetto a cura di Matteo Graniti con la regia di Alberto Bartalini presentato per l’edizione 2019 del Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli “Ali di Libertà”. Il percorso, che rievoca il lato spirituale dell'uomo attraverso un continuo dialogo tra le opere e lo spettatore, è stato concepito in tre tappe: la mostra personale dell’artista nella sala consiliare del Comune di Lajatico, l’opera monumentale Gabriel (Art on stage del concerto) al Teatro del Silenzio, e le due istallazioni Boogeyman e Ikaros nella piazza centrale del paese. Queste due ultime saranno le protagoniste di una scenografia senza precedenti in Piazza dei Priori a Volterra: in una delle più belle piazze italiane si rinnoverà dunque lo scontro ancestrale tra la Paura, personificata da Boogeyman, e lo strumento per superarla rappresentato dalle ali di Ikaros.
Boogeyman e Ikaros, uno di fronte all’altro, concederanno lo spazio a chiunque voglia soffermarsi a riflettere sul proprio stato di conoscenza interiore.
Se chiedessimo all’umanità intera quale è il suo massimo desiderio ed allo stesso tempo quale è la sua paura più grande, probabilmente nella maggior parte dei casi la risposta sarebbe una: VOLARE.
Le due opere saranno dunque metafora della paura e del desiderio, che molto più spesso di quanto si pensi coincidono. Sarà lo spettatore il primo attore, lui deciderà se essere pronto per indossare le Ali e volare, o se Boogeyman è ancora troppo grande per poter spiccare il volo.
Come già ammoniva l’Oracolo di Delfi, “Conosci te stesso”, le due istallazioni vogliono creare uno spazio/tempo alternativo e suggestivo per pensare ai propri limiti e comprendere che sono soltanto proiezioni decisamente superabili.
Per essere superate è tuttavia necessario un percorso di crescita e di osservazione da sempre nuovi punti di vista. Qui, entra protagonista il terzo elemento Achill, falco poderoso all’ingresso di Palazzo dei Priori, ovvero il simbolo di questo sguardo, elevato e maestoso, che attraverso il volo suggerisce un’elevazione di coscienza che è alla portata di tutti.
Attraverso le sue opere l’artista intende portarci ad un livello sempre maggiore di consapevolezza, non casualmente è riconosciuto a livello internazionale per l’utilizzo delle superfici in acciaio lucidato a specchio che portano lo spettatore a rispecchiarsi e ad interagire con esse. Non è altrettanto casuale che il verbo riflettere lo si possa intendere in maniera ambivalente, nel senso di rimandare indietro immagini o come pensare in maniera più accurata su stati d’animo e situazioni. Le superfici specchianti delle opere sono dunque il valico tra l’artista e gli astanti, come le pieghe, espressione fisica del cambiamento che ci accompagna nella vita, racchiudono i piani degli infiniti punti di vista di cui la realtà è composta.
Questo nuovo progetto appositamente pensato per la città di Volterra, curato da Matteo Graniti, Carlo Alberto Arzelà e Cinzia de Felice con la regia di Alberto Bartalini, mira a promuovere e rafforzare il legame tra Volterra e Lajatico che con la loro storia e le loro eccellenze sono simboli indiscussi del nostro territorio. Tale legame, sancito dall’Arte, si propone come elemento trainante e modello da poter estendere anche oltre i due comuni generando uno stimolo alla collaborazione tra le comunità.
Ecco dunque che le opere di Daniele Basso possono rappresentare un intero territorio e la Città di Volterra, che forte della propria identità millenaria, unita e consapevole può spiccare il volo verso le grandi sfide che il domani le impone.
Di seguito i concept delle opere esposte, nelle parole dell'autore Daniele Basso
IKAROS Piazza dei Priori
Ikaros è la metafora del volo oltre i confini dell'immaginazione. Oltre la paura. Fin oltre noi stessi. Verso nuove identità e consapevolezze. Verso il domani. Tra il mito di Icaro e le macchine volanti di Leonardo da Vinci, quest'opera creata nel 500° anniversario della scomparsa del maestro, esprime, nelle pieghe e nelle superfici in acciaio eterno, l'irreprimibile e potente impulso al volo insito nell'animo umano... Sono ali rubate alla mitologia e all'ingegno dei grandi che trasfigurate dalle emozioni dell'arte diventano strumento fisico e metaforico di consapevolezza, miglioramento e crescita per l'Uomo. Il potenziamento dell'immaginazione a cui dobbiamo lo sviluppo dell'Umanità stessa. E' un invito rivolto a tutti di tentare il volo. Oltre le proprie paure. Con coraggio e curiosità. Alla ricerca di noi stessi e di un futuro individuale e collettivo migliore.
BOOGEYMAN Piazza dei priori
Noi siamo forti quanto la nostra più grande paura.
La paura è l'emozione più potente di tutte. E' la manifestazione dell'istinto di sopravvivenza. Esercita il suo potere attraverso l'immaginazione, e noi reagiamo ad essa con la conoscenza.... Boogeyman è la metafora sarcastica, ironica e grottesca della paura stessa come ci viene presentata da piccoli. Che nasce dal nulla. Si gonfia e diventa aggressiva con le mani tese verso di noi per impossessarsi della nostra vita. Sfaccettata come la paura stessa. A specchio perché alberga in ognuno di noi... ma priva di volto. Vuota. Inconsistente... pronta a sgonfiarsi di fronte al coraggio della conoscenza, che illumina il nostro agire.
Boogeyman è un invito al coraggio di superare le proprie paure con uno scatto di coscienza individuale e collettiva, ad esercitare il proprio senso critico, a superare l'effimero, fino alla sostanza di cui sono fatte le nostre esistenze, per non vivere di paura, ma nella potenza di un'esistenza libera.
ACHILL Palazzo dei Priori
Nobile e potente, scivola leggero nell'aria. Possiede il Cielo. Alto sopra la realtà...
E' Achill, rapace della mitologia celtica. Guida all'amore per l'uomo e la natura. Tramite col mondo spirituale e simbolo d'illuminazione, creatività, verità ed esperienza.... Per me anche immagine della facoltà di osservare le cose da lontano, mantenendo la capacità di guardare minuziosamente i particolari, e piombare preciso fin dentro alla materia quando deve. Esprime la capacità di valutare liberi da condizionamenti. Il coraggio d'applicare nella pratica convinzioni e principi, facendo sempre ciò che si ritiene giusto. Anche nelle occasioni più complicate. Per risolvere i problemi con velocità e precisione, senza dubbi o incertezze d'una visione limitata. Di amministrare il proprio valore e la propria vita liberi ed in armonia con il mondo.
Orario apertura fino al 3 novembre 2019 10.30 – 17.30 – dal 4 novembre al 12 gennaio 2020 dalle 10.00 alle 16.30
Fonte: Ufficio stampa