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Amianto alla Solvay di Rosignano, Inail dovrà pagare vedova di un lavoratore

La Presidente della Corte di Appello di FirenzeSimonetta Liscio, ha emesso sentenza di riforma della decisione di I grado (Trib. di Livorno) ed ha condannato l'INAIL a risarcire la vedova di G.M.dipendente della Solvay Chimica di Rosignanodeceduto per malattia da amianto il 23 ottobre 2007, che otterrà una prestazione mensile, con tutti gli arretrati, i benefici del Fondo vittime amianto e il pagamento dell'assegno funerario. Ora l'INAIL dovrà anche rilasciare la certificazione di esposizione ad amianto ex art. 13, comma 7, L. 257/92, che permetterà di ottenere dall'INPS la rivalutazione della prestazione pensionistica, e la differenza sui ratei arretrati.

Su richiesta dell'Avv. Ezio Bonanni, difensore della vedova, la Corte ha nominato consulenti tecnici e medico legali che hanno accertato che il lavoratore è deceduto per carcinoma polmonare provocato dall’esposizione professionale ad amianto nell’esecuzione della mansione di manovale e successivamente di conduttore di nastri trasportatori presso il reparto Sodiera della Solvay di Rosignano.

"La Corte di Appello di Firenze ha reso giustizia alla vedova che si era vista negare il diritto alla rendita mensile e agli arretrati per la morte del marito per tumore del polmone da amianto” -  - dichiara BonanniPresidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto. “Noi dell’ONA torniamo ad insistere perchè siano rafforzate le misure di prevenzione primaria come le bonifiche e la messa in sicurezza, e secondaria (diagnosi precoce e migliori terapie mediche)” – prosegue il legale, componente della Commissione Nazionale Amianto del Ministero dell'Ambiente, che auspica: “ora si intervenga con sorveglianza sanitaria e tutela degli altri lavoratori esposti”.

L’ONA da più di 10 anni interviene a tutti i livelli per incentivare le bonifiche e la messa in sicurezza dei siti, tra i quali edifici pubblici e stabilimenti, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ad amianto, e il riconoscimento dei loro diritti, ha diverse strutture operative in Italia e si avvale della collaborazione del Prof. Luciano Mutti, oncologo di fama internazionale tra i massimi esperti mondiali nella ricerca sul mesotelioma. Tutti i cittadini possono rivolgersi all'associazione attraverso il numero verde 800 034, oppure tramite lo sportello amianto line https://www.osservatorioamianto.com/sportello-nazionale-amianto/

Fonte: Osservatorio Nazionale Amianto - Ufficio Stampa

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