Investito dal treno a Castelfiorentino, ventenne muore dopo poche ore
Non ce l'ha fatta Marko Kaziu, il ventenne di origine albanese e residente a Castelfiorentino, che è stato investito da un treno dopo aver attraversato il passaggio a livello di piazza Cavour. Il giovane era passato sui binari intorno alle 13, aveva indosso gli auricolari e non avrebbe sentito il passaggio del treno, che lo ha colpito di lato causando gravi ferite. Il trasferimento all'ospedale fiorentino di Careggi è avvenuto in elisoccorso, ma durante la serata di ieri le cose sono precipitate.
A informare la cittadinanza è stato il sindaco Alessio Falorni con un post su Facebook: "La famiglia di Marko mi ha comunicato che il suo cuore ha smesso di battere. Marko non ce l’ha fatta. Un ragazzo di 20 anni, una tragedia che ci colpisce tutti. La comunità di Castelfiorentino si unisce nel cordoglio alla sua famiglia, e porge le sue condoglianze".
Quelle macabre risate dopo l'incidente
Oltre al grave fatto, nell'immediatezza dei fatti si è aggiunto un particolare raccontato da un testimone. Il fotografo Paolo Nigi ha raccontato su Facebook di alcuni ragazzi che si sono messi a ridere dopo che il giovane è stato travolto, sia davanti al passaggio a livello che nel sottopasso ferroviario. L'episodio è stato subito stigmatizzato dal sindaco Falorni, che ha affermato sempre sul social network Facebook "Recuperiamo la nostra umanità".
Chi era Marko Kaziu
Il ventenne era arrivato assieme alla sua famiglia alcuni anni fa a Castelfiorentino. Il giovane si era diplomato a luglio all'istituto Enriques di Castelfiorentino, indirizzo commerciale. Avrebbe voluto iscriversi alla facoltà di Economia. La sua famiglia, formata dal padre, Bujar Kaziu, la madre Ermira Muka e il fartello Ramazov, più giovane di 6 anni, si è da subito integrata in città. Lo dimostrano anche le numerose manifestazioni d'affetto e vicinanza che sono giunte sui social network da parte di amici e conoscenti.