gonews.it

Brunello Cucinelli alla 'Terrazza' di San Casciano dei Bagni

“La Terrazza” torna venerdì 26 luglio con Brunello Cucinelli (ore 19,30) nel consueto, suggestivo scenario di piazza della Repubblica, a San Casciano dei Bagni. “I borghi, l’Italia, il nuovo Rinascimento” è il titolo di questo secondo appuntamento, dopo il grande successo dell’incontro con Carlo Cracco, intervistato da Federica Damiani. Questa volta, l’intervista pubblica sarà di Paola Bottelli. Cucinelli è un personaggio emblematico, specie se rapportato a un territorio costellato da piccoli borghi, che punta mantenere servizi e qualità della vita, a sconfiggere l’isolamento dai grandi centri. Il noto imprenditore del cachemire, in questo senso, ha dato un grande esempio: ha restaurato il borgo umbro di Solomeo, dove ha creato una fabbrica “etica” e un parco al posto di capannoni industriali, aggiungendovi un monumento-tributo alla dignità dell’uomo. Di se stesso dice: «Era una persona perbene e ha amato la bellezza, questo vorrei scritto sulla mia tomba». Lo caratterizza un’umanità che trasferisce nel rapporto con i dipendenti (con i quali divide gli utili a fine anno) e non solo. Ad esempio, subito dopo il recente terremoto in Umbria, Cucinelli si è detto pronto a ricostruire il monastero annesso alla chiesa crollata di Norcia. Appena un anno fa, ha venuto il 6% delle sue azioni per donare 100 milioni in beneficenza. Ecco una personalità legata a valori profondi, gli stessi che la “Terrazza” vuole condividere con i residenti e gli ospiti della località termale. «Questo cartellone di iniziative – afferma il sindaco Agnese Carletti – è un utile contributo alla riflessione e alla crescita di una comunità. Ideato quando ero assessore, da sindaco sto facendo il possibile per farlo diventare un evento di rilievo non solo a livello locale. Intanto è nata un’associazione culturale a supporto, per contribuire a valorizzare il paesaggio, il vissuto locale e l’autenticità di un luogo che, per la sua bellezza e le storiche terme, è abituato a interagire con nomi importanti, ma vuole farlo in un modo costruttivo». Il titolo dell’iniziativa è un chiaro omaggio al celebre film di Ettore Scola, ma anche la metafora della piazza principale del paese, che poi è un grande affaccio verso i confini umbri e laziali, dall’ultimo scampolo di Toscana.

Fonte: Ufficio stampa

Exit mobile version