Querceto International Piano Festival nel cortile di Borgo Pignano
Scoprire i nomi fra i più celebri dell’arte contemporanea, sulle note di pianoforte e violino di un consolidato festival internazionale. Complice un borgo antichissimo, nella sobria eleganza dello stile toscano, dove riecheggia una storia dalle vive e potenti atmosfere.
Lunedì 22 luglio 2019, ore 21.00, sarà la campagna spettacolare di Volterra (PI), ad accogliere il terzo concerto-evento della rassegna pianistica “Querceto International Piano Festival” di Accademia Libera Natura & Cultura.
Alle ore 21, nell’elegante cortile di Borgo Pignano, arrivano le due musiciste bulgare di lunga carriera: la pianista Lilia Boyadjieva e la violinista Dora Bratchkova per l’ardua esecuzione di tre sonate che misero a dura prova i loro stessi grandi compositori, per le contraddizioni e sperimentazioni stilistiche che ne scaturirono, orientate alla ricerca della modernità.
Organizzato in collaborazione con Kalpa Art Living, sarà anche l’evento d’arte di benvenuto, alle ore 19.00, con l’aperitivo che introduce alla visita guidata delle esposizioni d'arte presso la suggestiva galleria del Borgo. Nel silenzio della natura “si manifestano” le opere della rassegna d'arte "De Rerum Natura | Sulla natura delle cose ". Una “mostra collettiva di dodici artisti internazionali, che esplora il mistero dell'esistenza attraverso studi intuitivi, semiotici e formali sulle forme di vita e sui fenomeni”.
Il concerto sarà a seguire nel Cortile della villa settecentesca e consacrato al complesso incontro tra due strumenti, il pianoforte ed il violino, alla ricerca di un dialogo paritetico nella storia della musica da camera, nella: Sonata n. 3 in mi bemolle maggiore, dell’op. 12 n. 3 dedicata ad Antonio Salieri da Ludwig van Beethoven. Momento centrale: la Sonata n. 2 in sol maggiore, l'ultima composizione cameristica di Maurice Ravel. Conclusione del concerto con gli umori contrastanti della Sonata in sol maggiore, op. 134 di Dmitri Shostakovich, il grande compositore della Russia del XX Secolo.
Da Bach alla musica del 20° Secolo, a Samuel Barber e Shostakovich, ai compositori bulgari e greci, il "potere espressivo alleato di tensione emotiva estrema" di Lilia Boyadjieva, nata e cresciuta a Sofia, in Bulgaria, ha attraversato prestigiosi festival (Montpellier, Auvers-sur-Oise, Dublino, Montevideo, Mosca, Taiwan, Atene, ecc.) orchestre e sale del mondo, celebri stazioni radiotelevisive.
Primo violino della Filarmonica della Radio tedesca, solista di fama, docente presso l’'Università della Musica e dello Spettacolo' a Mannheim, Dora Bratchkova ha vinto premi in rinomate competizioni internazionali ed ha all’attivo tournée in tutta Europa ed in Giappone, come solista e musicista da camera, lavorando anche insieme a famosi direttori d'orchestra. Per molti anni docente presso l'Accademia di Musica di Sofia, è il primo violino della Radio Symphony Orchestra Saarbrücken.
Fonte: Ufficio stampa