Poggianti e Pavese (Fdi) sul lotto V della Sr429: "Risarcire i residenti danneggiati e installare limitatori"
Istituire un fondo per i residenti delle frazioni di Brusciana, Molin Nuovo, e Fontanella-S. Andrea per ristrutturare case, terreni e attività danneggiate in questi anni dal passaggio dei Tir e dalla mancata realizzazione della nuova SR 429, ma anche l’interdizione immediata al passaggio dei mezzi pesanti del vecchio tratto con l'installazione di alcuni limitatori.
Sono queste le richieste che Andrea Poggianti, consigliere e capogruppo di Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli, porterà in consiglio comunale con una mozione a pochi giorni dall'inaugurazione del lotto V della Sr429, quello che va da Dogana, nel comune di Castelfiorentino, a Brusciana, nel comune di Empoli.
Oggi, sabato 20 luglio, il capogruppo, accompagnato dal consigliere Federico Pavese, ha fatto un sopralluogo, all'inizio della rotonda di Brusciana, per presentare alla stampa la mozione.
"Quella dei prossimi giorni non è una inaugurazione rose e fiori - spiega Poggianti - ma è arrivata dopo anni di ritardi e sofferenze. Tanti i danni importanti all'economia della Valdelsa, senza dimenticare il problema dello smog, della sicurezza stradale, dei danni alle case e imprese causati da una media di 30 tir all'ora per una strada che era diventata l'Autostrada del Sole. Per questo abbiamo chiesto l'interdizione efficace dei mezzi pesanti che potrebbero sempre passare dal vecchio tracciato per evitare di fare 400 metri in più. A questo scopo chiediamo l'installazione di portali limitatori di sagoma in ferro all’ingresso e all’uscita della frazione di Fontanella–S. Andrea che impediscano l’ingresso ai mezzi di altezza superiori ad un furgone. La politica è stata negligente facendo sì che si giungesse a questi ritardi e si dividesse i lotti in questo modo. Se si fosse fatto i lotti IV e V insieme, infatti, si sarebbe evitato di sprecare un milione di euro in un ponte come quello di Granaiolo che una volta inaugurato il lotto IV non sarà più necessario. Per questo chiediamo un'ammissione di responsabilità che si concretizzi in un fondo per risarcire al 50% per chi attesti con relazione tecnica di geometra o architetto che i danni o le perdite aziendali sono state dovute ai ritardi o ai tir passati per la 429"