Agitazione Panificio Toscano, l'azienda conferma il rispetto degli accordi sindacali
Questa notte alcuni aderenti al sindacato SiCobas, ed alcuni dei quali addirittura estranei all’azienda, hanno tentato di bloccare i cancelli dello stabilimento di Prato del Panificio Toscano al fine di impedire l’uscita degli automezzi.
Ricordiamo che queste forme di agitazione sono illegittime e che per questo, in passato, alcuni esponenti del movimento sono stati sotto indagine da parte della Procura
Nel merito la motivazione della protesta è assolutamente priva di ogni reale riferimento ad inadempimenti di accordi sindacali aziendali in quanto l’azienda ha dato attuazione all’accordo sottoscritto con i CGIL e UIL nel settembre 2018, nel pieno rispetto dei numeri e delle date previste.
E’ sintomatico che non solo CGIL e UIL non abbiano indetto alcuno sciopero od altra manifestazione sindacale di protesta visto che l’accordo per il quale si denuncia il mancato rispetto da parte di Panificio Toscano è sottoscritto dai sindacati confederali e non dai SiCobas.
E’ ulteriormente sintomatico il fatto che nessun iscritto alle Organizzazioni Sindacali riconosciute dall’art,. 19 L. 300/70 abbia mai partecipato ad una manifestazione indetta dai SiCobas e che nessun altro dipendente di Panificio Toscano abbia mai aderito anche tra i non iscritti ad alcuna sigla sindacale.
In merito alla richiesta di adozione di un contratto di lavoro diverso da quello attuato, che si ricorda essere un contratto sottoscritto a livello nazionale dalle sigle sindacali più rappresentative, CGIL, CISL e UIL, si ricorda che la questione è all’esame della Commissione Nazionale prevista e già attivata ed è ulteriormente oggetto di esame da parte delle Organizzazioni Sindacali datoriali e dei lavoratori nell’ambito della trattativa del rinnovo del CCNL scaduto, in quanto la posizione di Panificio Toscano è comune a diverse altre unità produttive, per cui viene affrontata sul piano nazionale.
Non si ravvisano dunque le ragioni addotte dal sindacato SiCobas a sostegno dello stato di agitazione e non si comprende il coinvolgimento dei soggetti che sono in rapporti commerciali con Panificio Toscano, se non con la volontà precisa e deliberata di nuocere all’azienda e alle maestranze occupate che non siano di osservanza SiCobas.
L’Azienda conferma di agire nel pieno rispetto degli accordi sindacali sottoscritti con le OO.SS.LL. legittimate e di avere un costante confronto con le stesse.
Allo scopo di evitare che la situazione degeneri, anche come reazione degli altri dipendenti a questa situazione di violenza che debbono subire e che hanno più volte denunciato sottoscrivendosi anche in maniera formale, Panificio Toscano richiederà l’intervento delle Istituzioni territoriali e della Magistratura competente.
Panificio Toscano chiede, inoltre, agli organi di stampa di verificare con le OO.SS.LL., CGIL e UIL, la effettiva veridicità della situazione allo scopo di non indicare le iniziative dei SiCobas come attività riferibile alle Organizzazioni Sindacali.
Fonte: Panificio Toscano