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Palio, De Mossi: "Vetrina per Siena. Bruschelli? Non accetto moralismi"

"Mi auguro che sia un palio divertente e combattuto" afferma Luigi De Mossi a poche ore dal Palio. Il sindaco di Siena è pronto alla corsa di oggi, martedì 2 luglio, e risponde colpo su colpo alle domande della stampa.

In primis annuncia la presenza in Piazza del Campo di un premio Oscar, l'attrice britannica Helen Mirren. Anche la star inglese assisterà a quella che De Mossi annuncia come "la festa di un popolo".

Con un filo di orgoglio aggiunge: "Spesso noi non ci rendiamo conto di cosa è Siena e il suo palio. È una vetrina che consente di comprendere una società che ha civismo e senso del territorio che tutti invidiano. La nostra città è una eccellenza".

De Mossi, tra i molti temi collaterali, si sofferma anche sulla scelta della Pantera di avere come fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino dopo le recenti news di cronaca: "Le scelte dei fantini ineriscono alle contrade. Nel momento in cui c'è una sentenza passata in giudicato e gli inibisce di montare a cavallo noi non andiamo contro alla decisione della giustizia, ma per ora non è così. In questa fase non ho motivi ostativi, la scelta è delle contrade. Non accetto certi moralismi da nessuno".

Tornando al rapporto con la città, De Mossi affronta anche la tematica Mps: "Sono tre le linee principali. Non deve essere perso il legame col territorio, non si deve perdere il livello occupazionale e il rapporto con la Fondazione deve essere effettivo".

In conclusione, rivolgendosi ai media, De Mossi si toglie un sassolino dalla scarpa: "Qui non vietiamo niente e i giornalisti possono criticare. Quando veniva vietato alle persone di andare in tv non ero io il sindaco, e ho detto tutto. Oggi siamo tutti assieme".

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