Due arrestati per estorsione ed evasione nell'Aretino
I carabinieri della Stazione di Levane, dopo aver ricevuto una circostanziata denuncia, hanno provveduto ad organizzare un mirato servizio, al termine del quale hanno arrestato un uomo, italiano, di origini campane, dipendente di una ditta edile. L'uomo era entrato in possesso di attrezzi della ditta denunciati come rubati durante un furto avvenuto pochi giorni addietro, all’interno della ditta stessa. Gli attrezzi erano stati affidati ad un altro collega di lavoro, da parte del titolare dell’impresa: a questo secondo operaio, l’uomo aveva proposto di restituire gli attrezzi, del valore di 4.000 euro, dietro il corrispettivo di 150 euro, in modo tale da poterli poi restituire al datore di lavoro.
I carabinieri, assistendo all’incontro, hanno quindi arrestato per estorsione il campano, mentre hanno recuperato tutti gli attrezzi e restituito i 150 euro al denunciante; l’arrestato è stato inoltre deferito in stato di libertà per ricettazione, in quanto gli attrezzi risultavano di provenienza furtiva.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un normale servizio perlustrativo notturno, hanno arrestato per evasione un pregiudicato italiano, trovato a passeggio per le vie di Montevarchi, mentre era in realtà sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nella propria abitazione, in quanto già tratto in arresto, in passato, per una rapina compiuta nella cittadina valdarnese.