CPF Prato festeggia i 10 anni di Feel the Yarn e X Contest, premio di 5mila euro
Per CPF-Consorzio Promozione Filati questa 85a edizione di Pitti Filati è una fiera speciale: coincide infatti con il decimo anno del Progetto Feel the Yarn, ricorrenza che il consorzio vuole celebrare al meglio.
"Una iniziativa che arriva alla decima edizione è ben più che consolidata: ormai è quasi un appuntamento classico per le scuole di moda internazionali, i nostri clienti, le istituzioni interessate e le nostre stesse aziende - commenta il presidente di CPF Federico Gualtieri -. Da quella prima intuizione che dieci anni fa portò al varo del progetto, venendo fino a oggi, il brand Feel the Yarn è cresciuto, si è affermato, si è esteso ben al di là dell'originaria finalità di avvicinare i giovani stilisti al mondo dei filati. Il format del concorso è rimasto sostanzialmente lo stesso: gli studenti di alcune scuole di moda internazionali vengono selezionati, forniti di filati delle nostre imprese e stimolati a progettare e realizzare capi che valorizzino i filati seguendo temi prefissati; infine una giuria valuta e premia i modelli più interessanti. Qualcosa è cambiato in meglio soprattutto nella modalità di selezione degli studenti, che ora prevede anche una semifinale che coincide con l'edizione di gennaio della fiera. Lo schema però è rimasto simile, essendosi rivelato vincente. Nella prima edizione lavoravamo con 5 scuole di 4 paesi, mentre questa ultima edizione, The X Contest, vede coinvolte 15 scuole di 11 paesi, di cui tre - Israele, Corea del sud e Giappone - extraeuropei. Già questo dà la misura di come il concorso si è affermato nel tempo."
I vincitori di questa decima edizione emergeranno venerdì 28, ultimo giorno della fiera, individuati come sempre dai voti sia di una giuria composta da organizzatori, esperti e importanti aziende del settore, sia dei visitatori di Pitti Filati. I capi realizzati dagli studenti saranno infatti come di consueto esposti in fiera e tutti i visitatori potranno esprimere il loro voto. Il premio Feel the Yarn 2019 consiste in una borsa di studio, del valore di 5.000 euro, come contributo per la partecipazione al Master Creative Knitwear Designer, organizzato da Modateca Deanna e Accademia di Costume e Moda. "Questa collaborazione è in linea con la tradizione di Feel the Yarn - spiega Gualtieri -. Abbiamo infatti sempre voluto premiare i vincitori dando loro un aiuto concreto per approfondire le conoscenze e il saper fare che possano facilitare davvero l'inserimento dei ragazzi nel mondo della maglieria."
Come a ribadire la straordinarietà di questa edizione, si allarga il numero e il valore dei brand che attingono a Feel the Yarn per selezionare uno tra gli studenti partecipanti per una internship retribuita nei loro uffici stile: Fabiana Filippi, Liu Jo e JNBY di Hangzhou (Cina) faranno infatti parte della giuria e premieranno uno studente ciascuno, aggiungendosi agli ormai consueti premi consegnati da importanti aziende del settore come Suedwolle Group Italia e Trafi.
"In questi dieci anni abbiamo avuto dei compagni di viaggio determinanti per il successo dell'iniziativa, primi fra tutti Pitti Immagine e la Fondazione Pitti Immagine Discovery a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti - continua Gualtieri -. Ma via via che Feel the Yarn cresceva e diventava anche altro dal contest sono aumentate le collaborazioni. Un grazie quindi a ICE per le attività che Feel the Yarn svolge all'estero e alla casa Editrice Nuova Libra che pubblica il nostro magazine, di cui in questo Pitti presentiamo il secondo numero incentrato sul tema 'Roots'. Mancava, fra le pubblicazioni della moda, una rivista che fosse dedicata esclusivamente alle tendenze dei filati per maglieria: con il magazine Feel the Yarn abbiamo fornito ai professionisti del mondo dei filati e della maglieria uno strumento di lavoro che sta riscuotendo successo. Una delle chiavi del buon esito dell'iniziativa è stata l'apertura alla collaborazione di alcuni maglifici italiani, come Bartolini, F.M.F., Moma Concept e Noba, che con i loro capi rendono più immediata la percezione del filato e del colore.”
La voglia di celebrare il decennale di Feel the Yarn si è tradotta anche in una festa che CPF ha organizzato e che si terrà presso le Serre Torrigiani, su invito, la sera del 26 giugno, a chiusura della prima giornata di Pitti Filati: un'occasione per incontrare la clientela in un contesto più amichevole e personale di quello della fiera. A partire dalla prima settimana di settembre partirà poi la tournée delle filature di Feel the Yarn all'estero per rinnovare e arricchire il rapporto con alcuni mercati ormai strategici: Parigi e Shenzhen, e poi a ottobre Tokyo e infine Seoul, saranno la meta di questi appuntamenti con l'eccellenza italiana della filatura e della maglieria.
Ma Feel the Yarn è anche solidarietà: si consolida quest'anno il rapporto, già avviato nel 2018, con AMI. La Fondazione AMI-Area Materno Infantile Prato ONLUS è nata nel 2010 per iniziativa della ASL di Prato, ora ASL Toscana Centro, e di altri soggetti del territorio per raccogliere fondi per l’accoglienza delle future madri, dei neonati e dei bambini in ospedale e sul territorio; inoltre, per convogliare donazioni verso il potenziamento delle attrezzature sanitarie per la maternità e l’infanzia. Fra le principali attività di AMI c'è il progetto Prama, pensato per gli 800 bambini e ragazzi pratesi che hanno disabilità e che potranno avvalersi dei servizi previsti dal progetto di ristrutturazione della palazzina AVIS in sant'Orsola. Lo scorso aprile il progetto di AMI ha ottenuto da parte del Comune di Prato l'autorizzazione a costruire e CPF si è assunto l'impegno di coprire i 15.000 euro necessari alla realizzazione dell'area multisensoriale, uno spazio dedicato all'attività teatrale.
"In questi dieci anni in cui Feel the Yarn cresceva anche CPF è cambiato, è diventato più grande, più attivo, più trasversale ai distretti tessili italiani - conclude Federico Gualtieri -. Tutti coloro che mi hanno preceduto alla guida del consorzio in questo periodo di forte crescita, da Stefano Borsini a Francesco Lucchesi a Ilaria Taddeucci Sassolini, hanno saputo ben interpretare lo spirito con cui le nostre aziende lavorano all'interno di CPF e tradurre le loro esigenze in tante importanti iniziative. E' a questo spirito, autenticamente consortile e quindi orientato al lavorare insieme, che dobbiamo anche il successo di Feel the Yarn."
Fonte: Confindustria Toscana Nord