Servizio civile, l'esperienza di due giovani alla Asl Sud Est
“Il servizio civile è un’esperienza di vita che ti arricchisce professionalmente e umanamente. E’ il primo importante contatto con il mondo del lavoro”. Nilam De Longis, 29 anni, di Castelnuovo Berardenga, prossima alla laurea magistrale in Storia dell’arte, dopo la triennale in Scienze dei beni culturali, ha le idee chiare: “il servizio civile è una vera e propria opportunità per mettersi alla prova e sperimentarsi in un contesto del tutto nuovo. E’ più di una sfida. Ti rimane nel cuore. Per la prima volta ti misuri con una parte di te che devi ancora scoprire insieme ai colleghi che ti accompagnano nel percorso di formazione. E’ un continuo dare e ricevere. Lo consiglio vivamente, come consiglio di scegliere con cura i progetti offerti, perché siano corrispondenti al proprio percorso di studi”.
Nilam ha, infatti, scelto il progetto “Ricognizione fisica dei beni mobili dell’Ausl Toscana sud est – verifica dati inventariali”, che la impegnerà per un anno, fino al 19 febbraio 2020, nella sede del centro direzionale di Siena, insieme ad Antonio Fuschetto, che di anni ne ha 27.
“Il servizio civile è una bella esperienza che consiglio di fare - ha aggiunto Antonio, originario dell’Irpinia, trasferitosi a Siena dove si è laureato in Economia e Commercio nel 2018 -. Si creano legami molto forti come mi è accaduto alla Misericordia di Siena dove sono approdato come volontario nel 2013 e selezionato nel 2018 per un progetto di servizio civile regionale, che mi ha permesso di fare l’autista e di essere a stretto contatto con tante persone, in particolare anziani e diversamente abili, davvero straordinarie che hanno lasciato un segno profondo nella mia vita. L’esperienza nel settore pubblico arricchisce in maniera diversa. C’è tanto da fare e contribuire a renderlo migliore è fortemente motivante. Sentirmi utile per me è molto importante quanto riuscire a crearmi una famiglia, stare in salute e coltivare le proprie passioni”.
Nilam e Antonio sono entrambi al secondo progetto di servizio civile. Entrambi hanno avuto accesso, prima, a un bando regionale e successivamente a un bando nazionale, che li ha fatti incontrare nell’Ausl Toscana sud est, dove oggi lavorano insieme allo stesso progetto, in amicizia e reciproca stima.
“La mia prima esperienza civile regionale risale al 2015. Catalogavo i beni artistici dei presidi di Montalcino e di San Gimignano dell’allora Ausl 7 di Siena - ha spiegato Nilam -. Ho cercato poi di dare continuità a questa prima esperienza, confortata dall’avere trovato colleghi davvero disponibili da cui ho imparato molto. Desideravo dare concretezza ai miei studi universitari”.
Nilam e Antonio non hanno dubbi: il servizio civile è stato - ed è - un’esperienza unica, irripetibile.
Perché, dunque, non provarci? La presentazione della domanda per i 90 posti disponibili previsti dai 18 progetti dell’Ausl Toscana sud est nei territori di Arezzo, Siena e Grosseto, è possibile fino alle ore 14 del prossimo 28 giugno.
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line, accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC.
Fonte: Asl Sud Est