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Pontedera conferma il centrosinistra: Franconi sindaco, non senza brividi

Al termine del ballottaggio Pontedera è pronta ad accogliere il nuovo sindaco. Ieri, domenica 9 giugno, si è andati di nuovo alle urne nella città della Piaggio dopo il voto del 26 maggio e ha vinto Matteo Franconi, che ha ottenuto il 51,94% dei voti e si era presentato con uno schieramento di centrosinistra. L'affluenza in questo caso è stata del 61,44%.

Arriva dunque la vittoria per Franconi, che si prende la fascia tricolore, non senza tribolare. È stato sconfitto al ballottaggio Matteo Bagnoli, candidato del centrodestra, che ha insidiato in numerose sezioni l'avversario, come ad esempio in centro. Ricordiamo che è terminato il secondo mandato di Simone Millozzi - sindaco dal 2009 al 2019 - e che quindi un cambio a livello di primo cittadino era certo.

Per quanto riguarda i due schieramenti, il centrosinistra era rappresentato da Matteo Franconi, assessore con Millozzi, e che alle elezioni del 26 maggio aveva il supporto di Uniti si Può, Riformisti e Partito Democratico. Il centrodestra invece aveva puntato su Matteo Franconi, unendo sotto di lui sia Fratelli d'Italia sia Forza Italia sia la Lega (FdI e FI avevano presentato una lista a testa).

Le parole del candidato sconfitto Matteo Bagnoli

Ho chiamato Matteo Franconi e gli ho fatto gli auguri di buon lavoro. Alla sua Giunta e alla maggioranza che lo sostiene non faremo sconti. La nostra sarà un’opposizione ferma e dura. Sicurezza, lavoro, imprese e commercio insieme alle famiglie saranno le battaglie su cui ci impegneremo quotidianamente e su cui chiederemo conto all’amministrazione Franconi.

Voglio ringraziare di cuore le migliaia di pontederesi che hanno ritrovato l’amore per la nostra città, la passione per la politica e per il bene della citta’ e che hanno avuto fiducia nel nostro progetto per la città. Ringrazio tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio straordinario. Da oggi abbiamo una certezza in più e abbiamo un mandato chiaro da parte dei cittadini: quello di vigilare sulla buona e corretta amministrazione della nostra città. Lo faremo senza esitazione per i prossimi cinque anni.

Viva Pontedera, viva la libertà.

 

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