Donne e bambini nelle cave di granito del Burkina, una mostra terribilmente attuale a Fucecchio
Il prossimo 1 giugno sarà inaugurata una straordinaria mostra fotografica intitolata Le Donne e i bambini nelle cave di Pissy (Burkina Faso) nel Palazzo delle Arti di Fucecchio. La mostra, curata dalla sezione di Fucecchio del Movimento Shalom e patrocinata dal Comune, raccoglie più di 70 grandi fotografie, in genere grandezza manifesto, ma a volte anche molto più grandi, scattate dal fotografo Francesco Noferini nel corso dei suoi viaggi in Burkina Faso.
Si tratta di donne e bambini che lavorano all’interno di una cava di granito. Sembrano immagini del passato eppure sono attuali. Terribilmente attuali. Ed è per raccontare di questi luoghi, dove la vita e la dignità di una persona non hanno valore, che nasce la mostra. Un racconto per immagini ispirato da un’amicizia forte, quella di Francesco Noferini con un sacerdote, don Pasquale Poggiali, che ha creato in Africa scuole, ambulatori, chiese.
“Di ritorno dai miei viaggi mi sono reso conto di molte cose – spiega l’autore – L’Africa è un grande continente ma la vita è veramente un ‘inferno’ specialmente per i più deboli. Attraverso questo iniziativa vorrei dare un aiuto concreto per far sì che questi bambini possano vivere in un ambiente migliore, realizzando un progetto per creare aule scolastiche e asili in aiuto a queste famiglie.”
Pioniere della fotografia già negli anni ’80, Francesco Noferini è un fotografo oggi molto richiesto, cura ed esporta le sue mostre personali in tutta Italia.
La mostra sulle donne di Pissy non poteva trovare collocazione migliore di un edificio che a Fucecchio, con i suoi ampi spazi, sta diventando un importante punto espositivo; prima di questa esposizione era stato possibile ammirarla in altri luoghi prestigiosi, tra l’altro nelle sale dell’istituto degli Innocenti di Firenze.
“Questa mostra è un tributo a queste donne, forti, indomabili, amorose – dice ancora Noferini - affinché possa aiutarci a capire i veri valori per i quali è giusto lottare e per i quali dobbiamo sacrificarci. Sta ad ognuno di noi, dentro noi stessi, far emergere questi valori, in qualsiasi situazione ci troviamo.”
Bambini, mamme, volti velati di stanchezza ma sorridenti. Gli scatti di Francesco Noferini ci riportano subito ad una realtà molto lontana dal patinato. “Il filtro del bianco nero – ha spiegato Giuseppina Carla Romby professore ordinario di Storia, Archeologia, Arte – si rivela di straordinaria efficacia per fissare immagini di persone che proprio per il colore della pelle sono state considerate altre e diverse. Il bianco nero di fatto è una dichiarazione di intesa, permette il dialogo, riduce le distanze materiali e colloca le immagini in una attualità fuori del tempo, cioè le immagini appaiono sempre contemporanee.”
La mostra di Fucecchio sarà anticipata da un momento dedicato alle Scuole, alle ore 9,15, con la partecipazione di alcune classi dell’Istituto Checchi che proporranno una sfilata di abiti realizzati dagli studenti con tessuti africani.
Alle 17.30 si terrà poi l’inaugurazione ufficiale, alla presenza di rappresentanti del Comune di Fucecchio e del Movimento Shalom.
L’evento sarà l’occasione per raccontare il Burkina Faso e per riflettere sulla complessa realtà che sta vivendo soprattutto alla luce dei ultimi eventi legati alla minaccia estremista. Il Burkina è infatti una terra a cui il Movimento Shalom è di casa, soprattutto vicino ai tanti bambini sostenuti a distanza e poi per gli oltre 30 anni di cooperazione internazionale.
Le foto rimarranno esposte fino alla fine di giugno e sarà possibile visitare la mostra nell’orario di apertura del Museo Comunale di Fucecchio, ma anche in occasione di altre iniziative sull’Africa che verranno pubblicizzate in seguito.
La sezione Shalom di Fucecchio
organizza dal 1 al 30 giugno
una mostra fotografica
presso il palazzo delle Arti di Fucecchio
Francesco Noferini
LE DONNE E I BAMBINI DELLA CAVA DI PISSY
La mostra si terrà nel Palazzo, ce si trova tra la biblioteca e il Museo,
in piazza Vittorio Veneto (Fucecchio)
dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13
il sabato e la domenica dalle 16 alle 19
L’inaugurazione della mostra
si terrà sabato 1 giugno alle ore 17.30
Fonte: Ufficio stampa