Elezioni Signa 2019, è tempo di scoprire chi ha avuto la meglio alle urne. Domenica 26 maggio si è votato nella cittadina alle porte di Firenze e non ci sono stati reali vincitori perché il primo non ha preso almeno il 50% + 1 dei voti e quindi si andrà al ballottaggio.
Il 'primo classificato' Fossi (46,67% delle preferenze) si è presentato al voto con una coalizione di centrosinistra, in continuità con l'amministrazione Cristianini. Secondo è arrivato De Franco, col 24,96% dei voti, a capo della coalizione di centrodestra. Terzo invece Mannelli con 19,98%. Quarta Quattrone con 5,39%. Quinto - e ultimo - Pippucci con il 3,01%.
Signa supera ampiamente i 15mila abitanti, è dunque previsto il ballottaggio. Visto che il primo alle urne Fossi non è riuscito a ottenere la percentuale di voti necessaria, si tornerà al voto domenica 9 giugno e si incontreranno i due volti che hanno preso più preferenze. In questo caso si tratta di Fossi contro De Franco, ovverosia centrosinistra contro centrodestra.
Gli sfidanti erano i cinque candidati già nominati. Per l'amministrazione uscente si era presentato l'ex assessore Giampiero Fossi, sostenuto da PD, Progressisti per Signa, Fare Insieme e Noi Siamo Signa. A sinistra invece si trovava Valentina Quattrone con 'Sinistra per Signa'. Il centrodestra aveva puntato su Vincenzo De Franco, con tre liste: FdI, FI e Lega. Presenti anche le due civiche 'Uniti per Signa' con Matteo Mannelli e la lista di Giorgio Pippucci.
Alberto Cristianini è stato in carica dal 2009 al 2019 per due mandati, quindi non era rieleggibile; abbandona così dopo dieci anni la poltrona di sindaco di Signa.
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