M5S fuori, a Livorno è ballottaggio tra Romiti e Salvetti
Elezioni Livorno 2019, è tempo di scoprire chi ha avuto la meglio alle urne alle comunali. Ieri, domenica 26 maggio, si è votato nella città costiera capoluogo di provincia e si tornerà a farlo fra due settimane: per i labronici è ballottaggio. L'affluenza è stata del 62,86%. Non è stato ancora deciso, dunque, chi prenderà il posto di Filippo Nogarin: l'ormai ex sindaco, in quota M5S, ha lasciato la carica e si è candidato alle Europee.
Il 'primo classificato' Luca Salvetti si è presentato al voto con una coalizione di centrosinistra e ha preso il 34,20%. Secondo il centrodestra di Andrea Romiti, assestatosi al 26,64%. Terzo il M5S di Sorgente, che con il 16,39% ha registrato un crollo rispetto a cinque anni fa e non sarà riconfermato. Di seguito invece le percentuali restanti: 14.30% per Bruciati, 2,64% per Cannito, 2,02% per la Comba, 1,68% per Moggia, 1,38% per Vitulano, 0,75% per Dhimgjini.
A Livorno, come in tutti in capoluoghi di provincia visto il numero di abitanti, è previsto il ballotaggio. Visto che il primo alle urne Salvetti non è riuscito a ottenere la percentuale di voti necessaria, si tornerà al voto domenica 9 giugno e si incontreranno i due volti che hanno preso più preferenze. In questo caso si tratta di Salvetti e Romiti, una grande sfida centrodestra vs. centrosinistra.
Gli sfidanti erano i candidati già nominati. Stella Sorgente aveva tentato la continuità, dato che era candidata col Movimento Cinque Stelle. Marco Bruciati era esponente della sinistra con le liste Potere al Popolo e Buongiorno Livorno. Luca Salvetti invece era espressione del centrosinistra con le liste Partito Democratico, Articolo 1 MDP, Casa Livorno, Lista Futuro. Livorno in Comune aveva scelto Carina Vitulano come nome forte. Per Livorno Insieme aveva fatto lo stesso con Barbara Comba. Marco Cannito era candidato con le liste Città Diversa, La Sinistra per Cannito Sindaco. Il Partito Comunista Italiano si era presentato con Luigi Moggia. Il centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Livorno in Movimento) aveva optato per Andrea Romiti. Infine Ina Dhimgjini si era presentata con Livorno a Misura.