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Montelupo, Masetti rieletto con il 68% dei voti

Elezioni Montelupo Fiorentino 2019, è tempo di scoprire chi ha avuto la meglio alle urne. Ieri, domenica 26 maggio si è votato nella città famosa per la lavorazione della ceramica e ha vinto il candidato Paolo Masetti con il 68,09% dei voti.

Il vincitore si è presentato al voto con una coalizione di centrosinistra.  Secondo è arrivato Maddalena Pilastri, col 22,63% dei voti, a capo della coalizione di centrodestra. Si piazza in ultima posizione Francesco Polverini con il 9,28% di voti.

Si ricorda che Montelupo Fiorentino non supera i 15mila abitanti e quindi non ci sarà il ballottaggio tra due settimane, come invece accade per altri comuni dell'Empolese.

Gli sfidanti erano i tre candidati già nominati: il centrodestra portava Maddalena Pilastri, mentre il centrosinistra aveva optato per Paolo Masetti, già sindaco di Montelupo Fiorentino dal 2014 al 2019, per la lista civica 'Montelupo è Partecipazione' invece si era presentato Francesco Polverini. Era ammessa una sola lista per ogni candidato.

In base alle preferenze date il consiglio comunale sarà così composto

Maggioranza
1. Bertelli Daniele (Partito Democratico)
2. Vaiani Leonardo (Partito Democratico)
3. Borsini Caterina (Partito Democratico)
4. Desii Francesco (Partito Democratico)
5. Terreni Claudio (Partito Democratico)
6. Peruzzi Simone (Partito Democratico)
7. Brandani Erica (Partito Democratico)
8. Campaini Sabrina (Partito Democratico)
9. Marzi Elena (Partito Democratico)
10. Baldi Simone (Partito Democratico)
11. Giachi Deanna (Partito Democratico)

Opposizione
1. Maddalena Pilastri (Montelupo nel cuore)
2. Giuseppe Madia (Montelupo nel cuore)
3. Ingenito Paolo (Montelupo nel cuore)
4. Bagnai Daniele (Montelupo nel cuore)
5. Polverini Francesco (Montelupo è partecipazione)

Il confronto con le amministrative del 2014
Nelle precedenti elezioni Paolo Masetti era diventato sindaco con il 52.28% delle preferenze; per la destra concorrevano due liste “Insieme Per Montelupo” (Daniele Bagnai) e “Montelupo nel cuore” (Federico Pavese) che insieme avevano il 16,3%; Il Movimento 5 Stelle con Matteo Palanti aveva raccolto l’11.94% delle preferenze e la sinistra con Luca Rovai come candidato il 19.40%.

«Un risultato che premia il lavoro fatto dall’amministrazione comunale in questi 5 anni improntato all’ascolto e al dialogo costante con i cittadini. Una modalità che ho tutta l’intenzione di portare avanti nel prossimo mandato. Le sfide da affrontare sono tantissime. Penso ovviamente alla villa Medicea; ma anche al ponte di Fibbiana, il cui progetto è stato approvato e per cui sono iniziate tutte le procedure necessarie per l’avvio dei lavori. Ma soprattutto (il programma di mandato parla chiaro) ho intenzione di lavorare sul sociale, sull’equità e sui diritti.
Squadra che vince non si cambia e per questo, avevo già deciso di riconfermare gli assessori uscenti. Potrò però contare su un nuovo consiglio comunale, in cui spicca la presenza di numerosi under 40 (lo sono i primi eletti). Auspico che il confronto con l’opposizione, pur partendo da posizioni profondamente diverse, possa essere costruttivo e pacato nei toni, così come è stato nel primo mandato».

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