Al Quaranthana di San Miniato in scena gli ultimi due spettacoli del Teatrino dei fondi
Due appuntamenti al Quaranthana, Teatro Comunale di San Miniato, concludono Officina 019, i percorsi di formazione all’avvicinamento alla pratica teatrale del Teatrino dei Fondi, rivolti a varie fasce d’età e condotti da Claudio Benvenuti.
Giovedì 30 maggio alle 20.45 al Quaranthana va in scena il saggio, a ingresso gratuito, esito del laboratorio per ragazzi dai 7 ai 14 anni, Il castello dei sogni, liberamente ispirato alla fiaba Il folletto mangia sogni di Michael Ende con l'interpretazione di Ottavia Baroni, Edoardo Bellandi, Emma Fanghetti, Giulia Fornai, Giulio Giubilei, Elia Perrotti, Niccolò Pescini, Emma Senesi, Luisa Sartini, Viola Teristi, Lavinia Ventavoli e la regia e drammaturgia di Claudio Benvenuti, luci e interventi video Angelo Italiano.
Nel regno di Sonnonia, dove dormire è la cosa più bella che ci sia, vivono un Re e una Regina che hanno una figlia, Pisolina. Da un po’ di tempo la Principessa non vuole più andare a dormire perché ha cominciato a fare dei brutti sogni. Vani si rivelano i tentativi dei suoi genitori di chiamare dotti, medici e sapienti al castello per prescrivere inutili medicine. A niente serve nemmeno l’invio di due messaggere in giro per il mondo a cercare un rimedio. L’unica soluzione è partire per un lungo viaggio alla ricerca dei folletti mangia sogni.
Sabato 1 giugno alle 21.15 è la volta dello spettacolo di fine corso per adulti La voce del popolo, ingresso a 5 €, con la drammatugia e la regia di Claudio Benvenuti, gli interventi grafici di Massimo Cheli, luci e tecnica di Marco Sacchetti, in scena Larissa Bagni, Myriam Camerlingo, Samuele Corsi, Massimo Cheli, Karla De Siena, Fabiana Nencini, Stefania Prosperi, Sebastiano Rossi, Carlo Trentin, Cristina Zanieri.
Uno spettacolo che parte dal dramma in 5 atti Un nemico del popolo, scritto da Henrik Ibsen nel 1882, sul rapporto tra etica, coscienza, politica e ambiente. La vicenda al centro di questo testo è quella di un medico che scopre, dopo una serie di analisi e ricerche, che le acque termali, risorsa economica e turistica della piccola città di cui il fratello è Sindaco, sono inquinate e dannose per la salute dei bagnanti, poiché contengono scarichi nocivi delle industrie conciarie. Il medico vuole denunciare il disastro ambientale e cercare di porre rimedio a questo problema, ma per farlo ci vorrebbero molti soldi di cui la città non dispone. Claudio Benvenuti afferma: "l'obiettivo del lavoro è stato far scaturire negli allievi le domande rispetto alle possibilità di azione che abbiamo come singoli cittadini. Temi chiave e questioni su cui è stato orientato il lavoro sono state le dicotomie maggioranza/minoranza, libertà di parola/omertà, indipendenza/compiacenza, potere/ragione, buoni/cattivi, interesse personale/interesse pubblico, osare/rinunciare.
Fonte: Teatrino dei Fondi