Macallè chiama al voto i cittadini: "Un referendum sul cambiamento"
“Domenica a Montespertoli non si terranno le solite elezioni comunali, non ci saranno tre schieramenti in campo come cinque e dieci anni fa. I candidati sindaci e le liste a loro supporto saranno solamente due: sarà un referendum. Un referendum tra il no, per chi pensa che fino ad oggi Montespertoli sia stata amministrata bene, per chi vuole proseguire con le persone di sempre, e il si, per chi crede che si debbano cambiare i volti e le politiche portate avanti fino ad oggi, perché Montespertoli merita di più”, così Niccolò Macallè candidato sindaco della lista civica Progetto Montespertoli.
“Le amministrazione che si sono succedute negli anni – prosegue il candidato sindaco – non hanno risolto problemi noti da decenni: scuole del capoluogo risalenti agli anni ’60, assenza di una vera Casa della salute, uffici comunali siti in fondi privati con affitti salati da pagare, frazioni senza neanche marciapiedi e parcheggi. Agli errori del passato si sono aggiunte le politiche sbagliate di questi ultimi anni: l’edilizia ferma, il costo per il trasporto scolastico raddoppiato, l’area dell’ex campo sportivo abbandonata, l’assenza di soluzioni per la crisi del commercio locale. Progetto Montespertoli ha un programma elettorale serio, concreto, realizzabile che prevede di smettere di gettare il denaro dei cittadini in inutili cattedrali nel deserto ma di destinarlo unicamente a infrastrutture e servizi di cui il nostro comune non può più fare a meno”.
“Abbiamo condotto una campagna elettorale senza odio, senza rancore, col sorriso stampato in faccia, con dalla nostra la forza delle idee. Ai nostri concittadini, al referendum di domenica, chiediamo di scegliere il sì, un sì per cambiare davvero. Votate Progetto Montespertoli perché il nostro comune può e deve essere amministrato meglio”, conclude Macallè.
Fonte: Ufficio stampa