Monitorare la propria salute con un'app, a Pisa ecco BCure
Sapere che in ogni momento sia possibile monitorare l’andamento della propria salute e intervenire in tempo reale con terapie e correzioni mirate, utilizzando una semplice App, oggi non è più un miraggio grazie a “BCure”.
Si tratta di una applicazione costruita in Estar dall’Unità operativa Sviluppo software e consente, al paziente e a tutti gli altri attori coinvolti nel suo processo di cura (familiare o care-giver, medico di famiglia, assistenza domiciliare integrata, medico specialista), di introdurre tutti gli indicatori di salute utili al suo monitoraggio, di verificare l’aderenza terapeutica (assunzione autonoma/somministrazione della terapia domiciliare), il rilevamento di parametri biometrici, l’osservanza dei protocolli terapeutici, la gestione della dieta, l’attività sportiva effettuata, gli effetti dello stile di vita sul sonno, con il risultato di un controllo completo sul proprio andamento clinico quotidiano.
Il paziente è pensato al centro del processo di cura: dal paziente con patologie croniche, al parente che necessita di verificare a distanza lo stato di salute e le attività svolte da un familiare anziano fragile, al giovane interessato a registrare i suoi percorsi di salute a fini sportivi, al paziente comune reduce da episodi di ricovero o semplici accessi ambulatoriali.
L’utente, o il suo caregiver tramite l’App, direttamente sul proprio smartphone registra in modo automatico (utilizzo di sensori o dispositivi collegati al telefono) o manuale valori relativi alle misurazioni effettuate (temperatura, pressione arteriosa, glicemia ecc.), alle terapie assunte, all’attività fisica effettuata, alla dieta seguita, oltre al giudizio sulla qualità del sonno, sulla gestione del dolore, lo stato dell’umore e qualsiasi altra informazione prevista dai propri protocolli di salute. Tutti i dati, a diversi livelli, sono direttamente disponibili per il medico di medicina generale, il medico specialista e tutti gli attori che concorrono al processo di diagnosi, cura ed assistenza. A seconda del livello di interazione impostato, aumentano i parametri da inserire e il numero di soggetti abilitati alla lettura e alla scrittura sull’App, che è interconnessa con la cartella clinica (in questo caso, Pleiade) e quindi è possibile visualizzare anche tutti i dati relativi al ricovero e la lettera di dimissione ospedaliera.
Questa App è attualmente in fase di test in Aoup e verrà via via adottata nelle diverse specialità per un utilizzo sempre più esteso, specie nelle categorie dei pazienti “fragili” per i quali può costituire un valore aggiunto nell’ottimizzazione del processo di cura.
Fonte: AOUP - Ufficio stampa