San Miniato Basso, la Lega: "Privati interessati al 'rudere'? Molte perplessità"
"Da alcuni giorni circolano voci che l’edificio incompiuto che svetta a San Miniato Basso e che avrebbe dovuto ospitare anche la sede della Farmacia comunale sarebbe stato acquistato da un soggetto privato.
Un rudere che desta sempre interesse nei cittadini, sia perché il Comune ci ha perso 280 mila euro “abbonate” all’Unipol in sede di incasso della fidejussione, sia perché alla perdita secca di 280 mila euro si deve sommare una ulteriore perdita di centinaia di migliaia di euro conseguente agli oneri e ai mancati guadagni quale conseguenza del non completamento dell’edificio da parte del Consorzio Etruria.
L’interesse nei confronti di questo “mostro” amministrativo e di cemento è giustificato dal fatto che oltre ad essere costato salato alle casse del Comune non è diventato di proprietà pubblica neppure per una piccola porzione. Le perplessità aumentano qualora ci si interroghi su quale potrebbe essere la nuova destinazione che il presunto nuovo acquirente potrebbe dare all’edificio. Le perplessità non sono ingiustificate perché la vicenda della edificazione dell’edificio è la conseguenza di una partita che ha visto in campo vari soggetti, il Comune, la Casa del popolo, il Consorzio Etruria e Unipol. Con i disastrosi risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Il timore è che con l’acquisto del rudere si possa ripetere uno schema di gioco già visto, in una partita nella quale per garantire un futuro tranquillo alla nuova struttura si creino fratture nella comunità e si danneggino situazioni preesistenti. La speranza è che in futuro si tenga in considerazione l’interesse collettivo e non il particolare per evitare che i cittadini siano indotti a pensare che esistono cerchi magici o peggio ancora soggetti di serie a e di serie b".
Roberto Ferraro e Federico Gregorini - Candidati della lista Lega al Consiglio Comunale di San Miniato