Presenze turistiche a Vinci, Torchia: "Risultati da record, superato il milione di euro"

“I primi dati sulle presenze a Vinci registrati dal Museo Leonardiano in questo primo scorcio del 2019 confermano la crescita qualitativa dell'offerta culturale della nostra città negli ultimi anni”.

Il candidato a sindaco della città per la lista Democratici per Vinci, Giuseppe Torchia, commenta così lo straordinario record di presenze turistiche a Vinci. Nella città che diede i natali a Leonardo, infatti, si registra un costante incremento di biglietti staccati dalle strutture museali comunali negli ultimi 5 anni: nel 2014 gli incassi del Museo Leonardiano ammontavano a 735mila euro mentre ad oggi si è giunti alla somma complessiva di quasi 1 milione e 100mila, superando la soglia del milione per il secondo anno consecutivo.

“Un risultato straordinario e soprattutto non estemporaneo ma costante e duraturo nel tempo - continua Torchia - che suggella la ritrovata centralità di Vinci nel panorama culturale legato a Leonardo e conferma come la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta”.

Per quanto riguarda i primi 4 mesi di quest'anno, il Museo ha incassato 356.824 euro mentre nello stesso periodo del 2018 la cifra ammontava a 252.819 euro (con un incremento di oltre il 40% sul 2018, che era già stata l’annata record di tutti i tempi) e nel 2017 a 237.922 euro. I biglietti emessi, dal primo gennaio del 2018 all’8 maggio dello stesso anno erano stati 43.893, nello stesso periodo del 2019 ne sono stati emessi 63.359, con un incremento che rasenta il 45%.

“Si tratta di numeri che parlano da soli e che fanno davvero ben sperare per la chiusura di un 2019 con l'ennesimo record battuto - sottolinea il candidato a sindaco di Democratici per Vinci - Naturalmente, se calcoliamo le presenze, cioè gli ingressi calcolati separatamente per sede museale singola, come venivano calcolati fino a qualche anno fa, i numeri sarebbero ancora più alti. La mostra “Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio” e le numerosissime iniziative correlate inserite in calendario stanno dando i loro straordinari frutti. In ogni caso, invito tutti a fare un giro in città per capire la mole dell’incremento delle presenze, e solo chi fa propaganda per il proprio tornaconto può dire il contrario. Vorrei sottolineare infine che questi risultati non arrivano a caso, ma sono frutto di una programmazione di lungo periodo, di investimenti mirati nel tempo, di una politica che ha puntato all’ampliamento degli spazi destinati a esposizione museale. E non basta programmare il 2020 l’anno prima, come dichiara qualcuno, che peraltro - mi sia consentita una nota polemica - beneficia in prima persona di questi flussi imponenti di turisti e visitatori della città. Noi adesso, con i fatti e con la concretezza che ci contraddistingue, siamo già al lavoro per programmare il 2024 e oltre”.

Fonte: Democratici per Vinci - Ufficio Stampa