Cascina sul ring per ricordare Giovanni Vitillo
Nove incontri con i giovani atleti della Pugilistica Cascinese e altrettanti avversari da tutta la Toscana: appuntamento sabato 11 maggio a partire dalle 20 al Circolo scherma Navacchio di Casciavola (via Guelfi 149) per il secondo memorial dedicato a Giovanni Vitillo. Durante la serata, organizzata con il patrocinio del Comune di Cascina, saranno consegnati premi e targhe commemorative alla presenza della moglie e del figlio del boxeur pisano, campione italiano nel 1981.
Alessio Battaglia, Manuel Bracaloni, Sandro Cecchini, Luca Ciccola, Ergis Lala, Matteo Magnozzi, Francesco Massai, Cheich Ibra ‘Ibu’ Kene, Federico Roccia: questi i nove atleti della Pugilistica Cascinese, pronti ad affrontare sfidanti da tutto il territorio toscano, per celebrare sul ring il ricordo del grande pugile pisano, nel segno del rispetto e della lealtà.
Venti vittorie di cui dieci per ko, Vitillo nel 1981 fu campione italiano nella categoria pesi leggeri. La manifestazione organizzata dalla società cascinese, che quest’anno festeggia il 153°posto nel ranking nazionale e il 65° anno di età, vuole ricordarlo attraverso uno sport che troppo spesso viene ingiustamente ritenuto violento: “Vogliamo far conoscere questa antica arte, una disciplina fatta di valori e principi. Uno sport dall’aspetto individuale, ma rispettoso dell’avversario – affermano gli organizzatori –. In un momento storico dominato dalla paura del ‘diverso’, la cascinese come società sportiva è un punto fermo per situazioni di disagio personale o sociale. Accogliamo nella nostra palestra chiunque abbia bisogno di una valvola di sfogo, affrontando insieme i problemi e dando una mano ai nostri ragazzi, fermi restando i valori del rispetto e della lealtà”.
Fondata nel 1954 da Alfiero Conti, ex atleta ed insegnante, la Pugilistica cascinese è attualmente gestita da un consiglio di 5 componenti e 5 tecnici e conta ad oggi 9 pugili agonisti e una ventina di atleti tra gli amatori.
Fonte: Asd Pugilistica cascinese